F1 | Gara farsa in Belgio, Vettel prima della ripartenza: “I soldi delle TV fanno la differenza”
Così il tedesco prima dello start alle 18:17: "Cosa c'è di diverso rispetto a tre ore fa? Niente!"
La bruttissima figura fatta oggi dalla Formula e dalla FIA non può certamente passare in secondo piano. Le condizioni difficilissime di Spa sono innegabili, ma è più che opinabile il comportamento di Michael Masi e compagnia bella, che volendo per forza di cose assegnare i punti (metà rispetto al solito, ndr) ha aspettato tre ore, sperando potesse migliorare il meteo, per poi mandare in pista i piloti alle 18:17, far fare loro due giri e dare la definitiva bandiera rossa. Due giri, tra l’altro non propriamente completati, visto che lo stop è stato dato nel corso del terzo giro, e quindi si tornerebbe indietro di una tornata, e tecnicamente non ne sono stati completati due interi per assegnare i punti.
Tralasciando questo, vogliamo portarvi la trascrizione del team radio tra Sebastian Vettel e il suo ingegnere di pista prima della ripartenza con Safety Car, l’ultima, nel quale il campione tedesco non le manda certo a dire alla FIA, anzi, tira l’ennesima bordata alla gestione maldestra di questo weekend da parte di Masi e commissari.
Vettel: “What’s the difference now? Nothing! I guess the tv money is the difference”.
Ingegnere: “Race Director is happy to hear you comments”.
Vettel: “Well, I can’t pay him the same amount as the tv guys”.
Vettel: “Cosa c’è di diverso adesso? Niente! Credo che la differenza la facciano i soldi delle televisioni”.
Ingegnere: “Il direttore di gara sarà contento di sentire i tuoi commenti”.
Vettel: “Beh, io non posso pagarlo come i ragazzi delle televisioni”.
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