F1 | Ferrari, ufficiale la separazione con Mattia Binotto

Era nell’aria già da diversi giorni, adesso è diventato ufficiale: Mattia Binotto non è più il team principal della Ferrari. L’ormai ex capo della Gestione Sportiva lascia dunque dopo quattro stagioni tutt’altro che positive, nelle quali la Scuderia di Maranello ha vinto soltanto sette gare, troppo poche per un team così glorioso. Diversi gli errori di Binotto in questi anni, a partire dagli aspetti comunicativi e politici, mai realmente all’altezza, finendo con una gestione dei piloti il più delle volte pessima, vedasi prima con Vettel e Leclerc nel 2019 e 2020 e con lo stesso monegasco e Sainz specialmente in questa stagione.

In Ferrari dal 1995, l’ingegnere reggiano nato a Losanna ha avuto nel periodo d’oro di Michael Schumacher i momenti più importanti della sua carriera come ingegnere motorista della squadra corse. Ha scalato i ruoli e le posizioni negli anni, più recentemente indicato da Sergio Marchionne come il direttore del reparto power unit e poi nominato direttore tecnico nel 2016. Alla fine del 2018 le tante voci sulla possibile promozione come team principal al posto di Maurizio Arrivabene, confermate nel gennaio successivo.