F1 | Ferrari, Sainz: “Quarta power unit e penalità? Stiamo valutando tutte le opzioni”

"Agevolare Charles? Nessuno mi ha mai detto una cosa simile, siamo liberi di lottare", ha detto lo spagnolo

F1 | Ferrari, Sainz: “Quarta power unit e penalità? Stiamo valutando tutte le opzioni”

da Le Castellet, Francia

Carlos Sainz è in cerca di riscatto dopo la beffa di Zeltweg. Il pilota della Ferrari ha visto cedere il suo motore a pochi giri dalla fine mentre era in procinto di raggiungere e sorpassare con estrema facilità Max Verstappen, in quella che sarebbe stata una tranquilla doppietta Rossa. La power unit andata a fuoco in Austria è completamente andata, e la possibilità che lo spagnolo possa sbloccare la quarta, andando in penalità e partire dal fondo è più che concreta, visto che le altre due disponibili hanno un chilometraggio elevato, e il gran caldo di Le Castellet sarebbe un nemico in più per un propulsore usurato.

“Stiamo valutando diverse opzioni – ha ammesso Sainz in mixed zone. C’è la possibilità di sbloccare il quarto motore, vediamo cosa accadrà. E’ stato un vero peccato non aver concluso la gara in Austria: ero in un gran momento dopo aver inseguito e ottenuto la prima vittoria, sono arrivato secondo in Canada lottando per la vittoria, ero nella battaglia anche a Zeltweg e la rottura del motore è arrivata nel momento meno opportuno. Ho ancora i motori 1 e 2, ma sono al limite con i chilometri, e quindi c’è il rischio di prendere penalità. Nel caso dovessimo sbloccare la quarta powert unit, sarà della stessa configurazione di quella rotto in Austria”.

“Sono successe tante cose in questa prima parte di stagione, e ne possono accadere altrettante, se non di più, nella seconda metà. Bisogna avere pazienza e continuare a migliorare la macchina, ma la cosa positiva è che il feeling sta crescendo sempre di più. Nessuno mi ha chiesto di favorire Charles: so che in ogni weekend posso combattere con lui liberamente. Qualora si dovesse verificare una situazione di questo genere mi verrà prontamente comunicata”.

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