F1 | Ferrari, Andretti: “Era davvero necessario sostituire Binotto?”

Mario Andretti si è interrogato sui motivi che hanno spinto Mattia Binotto a rassegnare le dimissioni come team principal della Ferrari, anche se l’ingegnere italo-svizzero continuerà a ricoprire la carica fino al prossimo 31 dicembre. L’ex pilota americano, che ha corso con la scuderia del Cavallino tra gli anni ’70 e ’80, ha ammesso di non ha compreso i motivi che hanno spinto le parti in causa ad un così decisivo cambio di rotta. Ricordiamo che la Ferrari non ha ancora ufficializzato il post Binotto che, con tutta probabilità, dovrebbe essere Frederic Vasseur.

“Era davvero necessario cambiare l’uomo al vertice? – ha dichiarato Andretti, intervistato da La Gazzetta dello Sport – Dovrei saperne di più prima di esprimere un giudizio informato. Quello che mi è chiaro è che ci deve essere un cambio di strategia, ma quando hai una macchina così veloce, non devi essere drastico. È vero che abbiamo visto certe stupidaggini e non so chi ne sia responsabile. Quando penso a come Leclerc è stato mandato in pista in Brasile con le intermedie… mamma mia!”.