F1 | Ferrari all’ultima spiaggia e la Mercedes risorta può aiutarla…
Una Rossa vincente con una Mercedes davanti alla Red Bull sarebbe lo scenario migliore per Maranello
Si scrive Silverstone si legge ultima spiaggia, per una Ferrari chiamata obbligatoriamente a vincere per invertire un trend di sei vittorie consecutive della Red Bull e un parziale di sette a due in campionato. Le prove libere sull’iconico e bellissimo circuito anglosassone sono andate via lisce, con due sessioni abbastanza interlocutorie e fin troppo poco indicative, eppure la Ferrari ha buoni motivi per accennare ad un timido sorriso e forse lungo l’impervio percorso può aver trovato un alleato in più.
Per prima cosa questo circuito con curve veloci in appoggio e un tratto misto dove conta la trazione parrebbe – almeno sulla carta – disegnato per esaltare l’aderenza e la guidabilità della F1-75. Silverstone è una pista da medio alto carico molto simile a Barcellona e qui la Red Bull non può far valere come in altre pista la sua superiorità sui rettilinei. Ecco perché Leclerc e Sainz sin dalla vigilia hanno dimostrato un cauto ottimismo.
In seconda battuta questa gara rappresenta un punto di non ritorno anche per la grande protagonista mancata Mercedes. Brackley ha fatto uno sforzo enorme in fabbrica per portare ulteriori novità nel suo GP di casa, in modo da consegnare a Hamilton e Russell una vettura competitiva davanti al loro pubblico.
Aggiornamenti che di primo acchito sembrano funzionare, se è vero che Hamilton è apparso in forma sul giro secco, mentre a Russell via radio durante le seconde libere hanno comunicato che stava girando sul passo gara delle Rosse. Unica incognita per la W13 è il solito fastidioso saltellamento, soprattutto nelle curve più veloci, ma è un fenomeno che era presente pure a Barcellona, altra pista però dove la Freccia d’argento si difese piuttosto bene.
Non va ovviamente sottovalutata questa Red Bull che raramente sbaglia. Velocissima a Imola, Miami, fortunata a Baku, perfetta nella strategia a Montecarlo ed esaltata dal talento di Verstappen in Canada, la scuderia bibitara domina nei numeri un mondiale che evidentemente aspetta solo di essere riaperto. Ciononostante l’ottima RB18 non è apparsa in forma ottimale a Silverstone, molto più nervosa del solito, con i piloti che hanno un po’ storto il naso.
Ma per riaprire davvero questo campionato la Ferrari deve portare quanto più in alto possibile i suoi piloti, sfruttando la fame di Leclerc, che si è visto sfuggire troppe gare quest’anno dopo bellissime pole, e la ritrovata velocità di Sainz, già prima del Canada apparso molto più in confidenza con la sua belva numero 55.
L’obiettivo è sfruttare una pista amica per tenersi dietro la Red Bull e quel Verstappen così temprato da riuscire a spuntarla quasi sempre (già sei vittorie in stagione su nove GP). Se poi la Mercedes tornasse a brillare grazie al lavoro di aggiornamento potrebbe essere un’inaspettata alleata. Chi l’avrebbe mai detto…
Antonino Rendina
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