F1 | Coulthard: “Drive to Survive modifica la realtà per avere una narrazione più interessante”

"C'è da dire che ci sono tanti piloti dannatamente noiosi", ha detto lo scozzese

F1 | Coulthard: “Drive to Survive modifica la realtà per avere una narrazione più interessante”

Il 24 febbraio uscirà su Netflix la quinta stagione di Drive to Survive, la docu-serie sul mondo della Formula 1 in onda dal 2019 e che racconta il campionato concluso qualche mese prima in attesa del nuovo mondiale. Negli ultimi anni questo format ha fatto storcere il naso a molti, appassionati e addetti ai lavori, compresi anche piloti del calibro di Verstappen, Sainz e Perez. Già dalla prima stagione, per cercare di attirare più pubblico possibile, i produttori hanno montato diverse scene e piazzandole in un contesto totalmente diverso da quello reale per rendere le cose più interessanti e avere una narrativa più fluida e stuzzicante.

F1 | McLaren, Brown su Drive to Survive: “Rapporto Sainz-Norris non rispecchia la realtà”

“C’è un interesse continuo verso questo genere di cose – ha detto David Coulthard ai media inglesi nel corso di un evento Red Bull. E’ una versione modificata della realtà e della quale alcuni piloti si sono lamentati. Alcune conversazioni venivano collocate in luoghi in cui non erano mai accadute, ma se non avessero fatto questi montaggi, la narrazione non sarebbe stata così intrigante e divertente, fa parte dell’intrattenimento. Diciamo che li fa sembrare più interessanti di quello che sono in realtà, perché tanti piloti sono dannatamente noiosi, mentre Netflix li trasforma, in un certo senso”.

“Non stiamo parlando di The Crown o qualcosa del genere per capire davvero il viaggio, penso che la natura di questo sport sia che puoi saltare in qualsiasi momento senza seguire un filo logico. Netflix è arrivato in un momento orribile per via del Covid, ma la Formula 1 stava crescendo in termini di ascolti e seguito, specialmente in mercati emergenti come l’America, dove hanno iniziato a guardarla con molto più interesse, e penso che anche molti giovani in Europa si siano interessati dopo un periodo di distacco. Tutto ciò che può fare a caso della Formula 1 è sempre ben voluto, perché tutti si sintonizzano per vedere cosa sta accadendo”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati