F1 | Chandhok su Abu Dhabi: “Masi fregato dal fuoco ai freni della Williams di Latifi”
"Aveva calcolato bene i tempi, ma il principio di incendio lo ha costretto a prendere certe decisioni", ha aggiunto
A poco meno di due mesi dal Gran Premio di Abu Dhabi, si discute ancora inevitabilmente su quanto accaduto nel finale. Latifi a muro, Safety Car, Verstappen ai box e Hamilton che di fatto perde gara e mondiale dopo aver dominato per tutta la domenica. Si sono sprecata considerazioni su considerazioni durante l’inverno, e anche Karun Chandhok, ex pilota di Formula 1 e talent di Sky Sports ha voluto dire la sua, con una disamina accurata di quello che Masi ha dovuto pensare prima di agire in quegli istanti cruciali.
“E’ successo che Latifi è andato a muro, e Masi doveva scegliere se fare entrare la Safety oppure mettere una bandiera rossa – ha detto Chandhok a Express Sport. Ha visto l’incidente e ha pensato che avrebbe dovuto prendere una decisione molto velocemente. Lì c’era una gru, con una via di fuga, avrebbe dovuto essere una cosa rapida quindi bene la Safety Car. Non è stata una decisione insolita da prendere, penso che lo abbia davvero fregato il principio di incendio sui freni della Williams mentre i marshall cercavano di portarla oltre le barriere”.
“A quel punto i commissari hanno ovviamente preso l’estintore, il quale ha sporcato la pista. A quel punto Masi era nella posizione peggiore possibile, ha capito che avrebbe dovuto tenere la Safety Car più a lungo del previsto. A quel punto era troppo tardi mettere una bandiera rossa, perché mancavano pochi giri per una ripartenza, bisognava contare anche il giro di ricognizione una volta usciti dai box”.
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