F1 | Chandhok controcorrente: “Penalità Verstappen giusta, tre punti sulla licenza sono significativi”

"Così è a serio rischio squalifica per le prossime gare", ha detto l'ex pilota

F1 | Chandhok controcorrente: “Penalità Verstappen giusta, tre punti sulla licenza sono significativi”

Dopo il contatto tra Max Verstappen e George Russell durante il Gran Premio di Spagna, il dibattito sulle sanzioni inflitte al pilota olandese ha alimentato discussioni tra appassionati, commentatori ed ex piloti. Tra le voci che si sono espresse in favore delle decisioni prese in gara c’è quella di Karun Chandhok, opinionista Sky F1, che ha ritenuto appropriata la penalità di 10 secondi e i tre punti sulla superlicenza imposti al campione olandese, escludendo la necessità di una squalifica.

L’incidente è avvenuto alla curva 5, nelle fasi successive alla ripartenza da Safety Car. A seguito dell’episodio, alcuni personaggi di spicco del paddockk, tra i quali Nico Rosberg e Johnny Herbert, hanno pubblicamente invocato la bandiera nera, sostenendo che la manovra di Verstappen meritasse la squalifica. Max è stato invece penalizzato con dieci secondi sul tempo finale, che lo hanno fatto retrocedere dal quinto al decimo posto, perdendo nove punti nella classifica iridata. In aggiunta, ha ricevuto tre punti di penalità sulla superlicenza, portando il suo totale a undici negli ultimi dodici mesi: un ulteriore punto inflitto tra Canada e Austria comporterebbe la squalifica automatica per una gara.

Chandhok, intervenuto nel podcast di Sky Sports F1, ha spiegato la sua posizione: “Penso che si possa discutere della possibilità di una bandiera nera, ma valutando velocità, dinamica e conseguenze dell’episodio, ritengo che i commissari abbiano preso una decisione equilibrata. È vero che ufficialmente non si tengono in considerazione le conseguenze, ma nella pratica un certo peso lo hanno”.

L’ex pilota ha anche sottolineato che, a suo avviso, i commissari hanno gestito correttamente anche la dinamica della curva 1, decidendo di non punire Verstappen per non aver ceduto la posizione: “Dieci secondi di penalità, uniti ai tre punti sulla patente, rappresentano una sanzione significativa. Più della perdita di un singolo punto in classifica, questi tre punti lo mettono a rischio squalifica per le prossime gare. Da un punto di vista disciplinare, può avere un impatto più concreto”.

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