F1 | Campanello d’allarme in casa Ferrari: Raikkonen costretto a montare la seconda power unit
L'unità di oggi ha accusato un cedimento ed è già stata spedita a Maranello
Le brutte sensazioni del post libere 2 hanno trovato una conferma ufficiale pochi minuti fa: Ferrari sarà costretta a montare la seconda power unit sulla vettura di Kimi Raikkonen. Al termine delle indagini svolte questo pomeriggio, infatti, i tecnici della Scuderia hanno ammesso come la prima unità montata a Melbourne abbia accusato un cedimento, diventando quindi inutilizzabile per il resto del week-end.
Un problema non di poco conto che ha costretto la Scuderia del Cavallino a “scongelare” la seconda unità termica delle tre disponibili durante la stagione. Il finlandese, ricordiamo, ha dovuto spegnere la propria monoposto nel corso delle FP2 di questa mattina, tornado ai box con marcia neutra e sfruttando l’altimetria del circuito. Inizialmente si ipotizzava un possibile problema al turbo, ma la mancanza di informazioni dal box della Rossa hanno fatto presagire il peggio, scenario poi confermato dalla stessa Scuderia pochi minuti fa.
La power unit è già stata spedita a Maranello per indagini supplementari, soprattutto in ottica Vettel: il tedesco, infatti, montava un’unità dal chilometraggio simile a quello del finlandese, ragion per cui in Ferrari preferiscono andarci cauti, preferendo eseguire tutte le verifiche del caso. Un doccia gelata in un weekend che, dopo il passo gara mostrato oggi, sembrava essersi indirizzato verso la giusta direzione.
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