F1 | Calendario 2023, in dubbio lo svolgimento del GP di Cina
"Zero sconti" sulla politica anti-Covid, Shanghai vicina al forfait
Nonostante la presenza in calendario per il 2023, continuano i dubbi sull’effettivo svolgimento del Gran Premio a Shanghai. Infatti, secondo quanto riportato dal giornalista inglese Joe Saward, la politica “senza sconti” contro il Covid19 del leader Xi Jinping (nessun compromesso su spettatori e quarantene pre-evento) starebbe creando dei grossi grattacapi a Stefano Domenicali&Company.
Una situazione al limite che, sorprese a parte, potrebbe portare la Cina a non svolgere per il terzo anno consecutivo la gara a Shanghai. L’ultima edizione, proprio in tal senso, è datata 2019 e a trionfare fu Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra, Valtteri Bottas, e alla Ferrari di Sebastian Vettel.
“Attualmente è quasi impossibile immaginare lo svolgimento di un GP in Cina”, ha affermato Saward. “A causa delle restrizioni sugli spettatori e dei requisiti di quarantena, attualmente impossibili da soddisfare, Shanghai potrebbe non tornare ad occupare il proprio slot all’interno del calendario”.
“Servirebbe un’eccezione del governo che però susciterebbe malcontento tra la popolazione. Una situazione che i leader vogliono evitare. In definitiva, lo svolgimento della corsa è improbabile finché il governo non allenterà le restrizioni. In caso di forfait la gara in Cina non verrà sostituita”, ha concluso.
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