F1 | Bottas sui ban politici: “Non capisco perché vogliano controllarci”
"Dovremmo avere il diritto di parlare di ciò che vogliamo", ha riferito il finlandese
Tra le novità che caratterizzano la Formula 1 a partire dalla nuova stagione ne figura una extra pista, riguardante il divieto da parte dei piloti di condividere pensieri a livello politico e sociale. I piloti infatti, a meno che non ci sia l’autorizzazione preventiva da parte della stessa Federazione, non potranno discutere dei succitati argomenti altrimenti andrebbero incontro ad una violazione delle regole come riportato il nuovo articolo 12.2.1.
Una situazione che ha provocato la reazione di Valtteri Bottas, tra i protagonisti della Race of Champions svoltasi nella scorso weekend in Svezia, che ha criticato la scelta partorita dalla Federazione.
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“Personalmente non mi piace la politica ha dichiarato l’alfiere dell’Alfa Romeo, intervistato da Expressen – Mi piace fare ciò che amo, ovvero correre, ma allo stesso tempo la politica fa parte della società di oggi. Penso che la Formula 1 abbia fatto un buon lavoro prestando attenzione ad alcuni di questi tipi di problemi e molti piloti hanno alzato la voce, incluso Sebastian Vettel. Non capisco perché vogliano controllarci. Penso che dovremmo avere il diritto di parlare di ciò che vogliamo. Io la vedo così, ma vedremo cosa accadrà”.
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