F1 | Binotto e Bortoleto al Festival dello Sport di Trento: “Costruiamo il futuro con Audi”

Mattia Binotto e Gabriel Bortoleto sul progetto Audi e sulle vetture che scenderanno in pista il prossimo anno

F1 | Binotto e Bortoleto al Festival dello Sport di Trento: “Costruiamo il futuro con Audi”

F1 Binotto Audi – Il Festival dello Sport di Trento 2025 ha aperto le sue porte anche alla Formula 1, ospitando due protagonisti di rilievo: Mattia Binotto e Gabriel Bortoleto. L’ex team principal della Ferrari e il giovane pilota brasiliano, oggi parte del progetto Kick Sauber, hanno condiviso sul palco la visione di un presente in costruzione e di un futuro che guarda con decisione verso l’era Audi.

Bortoleto e il legame con Alonso

Tra i momenti più vivaci dell’incontro, Bortoleto ha raccontato con ironia il suo rapporto con il manager Fernando Alonso, che lo segue fin dai primi passi nel motorsport: “Il mio rapporto con lui è molto semplice. E’ in Formula 1 da 80 anni (ride.ndr) e non ha vinto abbastanza per il talento che ha. Mi ha sempre aiutato, mi ha spiegato tanto nel corso degli anni, ma quando lottiamo uno vicino all’altro è un’altra cosa”. Il brasiliano, classe 2004 e campione in carica della Formula 2, ha poi espresso con entusiasmo il proprio obiettivo a breve e lungo termine: “La mia prima vittoria? Spero che arrivi presto, magari la settimana prossima… ma ovviamente sogno di vincere in Brasile. E se penso al futuro, mi piacerebbe lottare per il titolo mondiale con Max o magari con Fernando”.

Binotto: “Audi è una sfida enorme, ma abbiamo una visione chiara”

Mattia Binotto, oggi figura chiave nella struttura tecnica di Sauber-Audi, ha invece sottolineato quanto sia complesso costruire un progetto vincente da zero: “Oggi siamo ancora Sauber, ed è difficile attrarre persone con esperienza. Per questo puntiamo sui giovani laureati. Hanno un’energia incredibile e in due o tre anni potranno superare gli specialisti attuali. Audi ha sempre vinto e innovato nel motorsport, ma la Formula 1 è un altro mondo, molto più complesso di tutto ciò che ha conosciuto finora”. Inoltre, durante l’incontro, non poteva mancare un commento sul nuovo regolamento tecnico 2026, che ridisegnerà radicalmente le monoposto. “Il nuovo regolamento è molto affascinante – ha spiegato l’attuale CEO del marchio elvetico – porterà gare più spettacolari e sarà un successo”. Ed anche Bortoleto ha espresso la sua curiosità per la vettura che segnerà l’ingresso ufficiale di Audi nel Mondiale: “Sarà una macchina completamente diversa da guidare, ma solo a gennaio, quando la metteremo in pista, lo saprò dire meglio”.

“Vogliamo che la gente creda in noi”

L’ex TP della Rossa ha infine chiarito il percorso di crescita del progetto Audi-Sauber, delineando obiettivi ambiziosi ma concreti: “Abbiamo dichiarato di voler vincere nel 2030, magari anche prima. L’anno prossimo dovremo completare la trasformazione in Audi, ma il nostro obiettivo è arrivare a fine stagione con una squadra in cui la gente possa credere davvero”. Una promessa che unisce competenza, innovazione e fiducia, i tre pilastri su cui Audi vuole costruire il proprio futuro in Formula 1.

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