F1 | Aston Martin, Alonso penalizzato: “Non mi sembrava una mossa pericolosa”
"Ho fatto ciò che avrebbe fatto ogni pilota" ha spiegato Fernando
Melbourne – Proprio all’Albert Park, nel 2001, un giovane Fernando Alonso faceva il suo debutto in Formula 1: ventitré anni dopo, ancora in Australia, e c’è ancora Fernando che taglia il traguardo in sesta posizione. La penalità per l’incidente con George Russell lo retrocede, però, in ottava posizione. Andiamo con ordine: lo spagnolo opta per la mescola hard alla partenza e dopo aver perso delle posizioni al via, Fernando recupera portandosi addirittura in testa per pochi istanti, mettendosi davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Dopo la sosta lotta con la Red Bull di Perez e alla fine difende con le unghie e con i denti la posizione da George Russell, che nella foga dell’inseguimento finisce a muro. Su questo, però, i direttori di gara hanno da ridire: la mossa di Fernando non è corretta, il pilota ha fatto brake testing frenando ben cento metri in anticipo per difendere la posizione. La penalità è di venti secondi, e Fernando scivola dalla sesta all’ottava posizione, guadagnando comunque punti preziosi per l’Aston Martin.
Alonso: “Non mi sembrava una mossa pericolosa”
“Siamo stati un po’ fortunati con la prima Virtual Safety Car, quando Lewis si è ritirato. Poi sono rimasto dietro Checo in zona DRS, in modo da mantenere il gap. Ho perso un po’ di tempo quando Leclerc è uscito dai box, ma quei secondi si sono rivelati fondamentali alla fine. Nei giri finali, Russel si è subito avvicinato. Sapevo che stava arrivando, era in zona DRS da cinque o sei giri e mi sono messo in modalità qualifica per restare davanti. Volevo sfruttare la mia velocità in uscita da curva 6 per difendermi. E’ ciò che ogni pilota avrebbe fatto e non mi sembrava una mossa pericolosa. Prendere penalità per quella che era semplicemente una lotta dura, ma corretta, è deludente. Comunque, sono contento che George stia bene. Non è stato bello vedere la sua vettura li in mezzo alla pista. Non è stato il nostro miglior weekend, ma abbiamo svolto una buona gara, con dei pit-stop incredibili. Credo che abbiamo comunque conquistato più punti di quanti ne avremmo meritati, ma va bene così”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui