L’Alfa Romeo Sauber motorizzata Ferrari è stata una delle delusioni della stagione 2021. La squadra svizzera ha chiuso al nono posto della classifica Costruttori raccogliendo pochissimi punti, soltanto tredici, frutto di sei piazzamenti a punti, con Raikkonen che ha chiuso a quota dieci e Giovinazzi a tre.
La scuderia ha scelto deliberatamente di concentrarsi esclusivamente sul progetto 2022, correndo di fatto con la stessa monoposto per tutto il 2021, senza aggiornarla. Una scelta quasi obbligata, che potrebbe dare vantaggi sul lungo termine, ma che di certo non ha pagato in quella che è stata una stagione alquanto sofferta.
“Abbiamo preso molto presto la direzione per il 2022 già da fine 2020, sottovalutando forse quanto sarebbe stato difficile affrontare 22 GP con la stessa auto – le parole di Frederic Vasseur, team principal dell’Alfa Romeo, ad Autosport – Da un punto di vista mentale non è stato facile, quando hai aggiornamenti in arrivo hai sempre più motivazione, più spinta, perché pensi che l’auto sarà più veloce. Noi dovevamo decidere, se investire denaro e tempo sul 2021, magari migliorando poco, oppure concentrare tutto il lavoro sul 2022, con molte più possibilità di recuperare terreno grazie al nuovo regolamento. Abbiamo scommesso tutto sul 2022, vedremo tra qualche mese se abbiamo fatto bene”.