F1 | Albon sulla notizia del passaggio in Red Bull: “Mentirei se dicessi che per me non fu una sorta di schock”

Il neo-pilota della Red Bull racconta la sua promozione al team anglo-austriaco

F1 | Albon sulla notizia del passaggio in Red Bull: “Mentirei se dicessi che per me non fu una sorta di schock”

Durante questo fine settimana, Alexander Albon farà il proprio debutto al volante della RB15 sul circuito belga di Spa. Sarà una prova importante per il giovane pilota anglo-tailandese, il quale si dovrà mettere subito a confronto con un team totalmente nuovo e un compagno di squadra di altissimo livello. Tutto questo mentre si trova ancora nella sua stagione di debutto in Formula 1.

Albon ha saputo della sua promozione alla casa madre solamente qualche settimana fa mentre si trovava in Austria, dove era stato chiamato negli uffici del Dr. Marko, l’advisor del mondo Red Bull nel motorsport. “Ovviamente sono molto emozionato, ma direi una bugia se dicessi che non sono per nulla nervoso” – ha raccontato il pilota nella sua prima intervista ufficiale da pilota Red Bull sul sito della scuderia -. “Ho saputo della notizia mentre ero in Austria. Sono stato chiamato all’ufficio del Dr. Marko. Lui mi diede la notizia. All’inizio pensavo di essere lì per parlare del prossimo anno o di come stesse andando questa stagione, ma poi dopo circa 30 minuti mi diede la notizia. Mentirei se dicessi che per me non fu una sorta di schock. Poi mi chiamò anche Christian Horner per congratuarsi e per darmi qualche consiglio. Mi disse anche di spegnere il telefono ed isolarmi da tutti i rumors esterni, quello fu un ottimo consiglio. La prima cosa che feci fu chiamare mia madre per dirgli la notizia.”

Dopo la conferma del passaggio in Red Bull, Albon ha dovuto rivedere anche i suoi piani per l’estate: “L’idea era quella di rilassarmi durante la pausa. Stavo andando in Italia con amici e famiglia, doveva essere rilassate, ma con quella chiamata ho dovuto cancellare tutto, spendendo la prima settimana a casa cercando di realizzare cosa era appena accaduto. Poi andai in Portogallo con alcuni amici che sono anche piloti. È strano perché spendiamo molto tempo a guidare, il livello fisico cala leggermente durante la stagione, quindi è stato positivo aver modo di recuperare.”

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