F1 2026, si parte a Barcellona con cinque giorni di test (ma solo tre effettivi per team)
In Spagna ci si dovrebbe muovere "in segreto", per poi andare in Bahrain con due sessioni da tre giorni ciascuna

La stagione 2026 di Formula 1 prenderà forma già a gennaio, con un programma di test pre-stagionali modificato per far fronte alla profonda revisione regolamentare che entrerà in vigore il prossimo anno. Il calendario delle prove sarà ampliato in modo significativo rispetto al 2025, con un totale di nove giornate a disposizione dei team, rispetto alle tre attuali.
Il primo appuntamento si dovrebbe tenere a Barcellona dove le squadre scenderanno in pista per cinque giorni, da lunedì 26 a venerdì 30 gennaio. Ogni team, però, potrà utilizzare solo tre di questi giorni, con due giornate obbligatorie di pausa. L’estensione del periodo è stata introdotta anche come misura precauzionale in caso di condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, questa sessione dovrebbe essere svolta “in segreto”, ovvero senza la stampa presente, così come immagini e dirette televisive.
Dopo Barcellona, l’attività proseguirà in Bahrain, con due sessioni da tre giorni ciascuna. La prima dovrebbe avere luogo da mercoledì 11 a venerdì 13 febbraio, la seconda da mercoledì 18 a venerdì 20 febbraio. In questi appuntamenti, i team potranno coprire senza limitazioni il maggior numero possibile di chilometri in pista.
Il 2026 segnerà uno dei cambiamenti tecnici più significativi nella storia recente della Formula 1. Le nuove monoposto saranno caratterizzate da modifiche sostanziali a telaio e motore, tra cui l’introduzione di power unit dotate di sistemi elettrici potenziati con una produzione energetica fino a 350 kW, carburanti completamente sostenibili e l’eliminazione dell’MGU-H. Le sessioni di test serviranno dunque anche a prendere confidenza con queste nuove tecnologie.
Il campionato si aprirà ufficialmente domenica 8 marzo con il Gran Premio d’Australia a Melbourne. Sarà una stagione che vedrà anche alcune novità sul fronte dei costruttori: Cadillac farà il proprio debutto in Formula 1, equipaggiata con una power unit fornita da Ferrari, mentre Audi prenderà parte al campionato come team ufficiale, dopo aver completato l’acquisizione di Sauber. Con l’ingresso di Audi e Cadillac, il panorama motoristico del Circus comprenderà anche Ferrari, Mercedes, Red Bull Powertrains e il ritorno di Honda. A lasciare il gruppo dei motoristi sarà invece Renault, che si ritirerà alla fine di questa stagione.
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