F1 | 2017, i commissari saranno più buoni nella valutazione degli incidenti di gara
"Decideranno se ogni pilota coinvolto debba essere penalizzato o meno. A meno che non sia chiara la colpevolezza, non si imporrà alcuna penalità"
Penalità ridotte, più tranquillità e maggior libertà nelle manovre: nel 2017 i commissari stanno meno rigidi nella valutazione degli incidenti in pista durante le gare. I piloti avranno così meno pressione nella fase di sorpasso e vedremo molte meno punizioni per gli stessi driver. Ciò è confermato dalla FIA, che assicura che le sanzioni arriveranno soltanto per i contatti dovuti a un movimento palese del pilota, considerato colpevole dell’incidente.
Tantissime sono state in questi mesi le polemiche in merito alla gestione delle penalità in gara: c’è chi le ha giudicate troppo legge, chi invece troppo eccessive, chi, al contrario, ha messo in evidenza disparità di giudizio e regole non chiare.
Fortunatamente, dopo la riunione FIA e il lavoro del Consiglio Mondiale Motor Sport, si è convenuto che dal 2017 i piloti saranno puniti solo in situazioni in cui sono “pienamente colpevoli” di un incidente. E per siglare l’accordo è stato modificato il paragrafo “38.2 a” del regolamento, che da ora in poi prevede che “I commissari decideranno se ogni pilota coinvolto in un incidente debba essere penalizzato o meno. A meno che non sia chiara ai commissari la colpevolezza totale o prevalente di un pilota, non si imporrà alcuna penalità”.
Fabiola Granier
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