Domenicali: “Strategia sbagliata, ma dobbiamo tenere la testa alta”
Stefano Domenicali ha ammesso gli errori del muretto Ferrari nel GP Abu Dhabi che di fatto hanno condizionato la gara di Fernando Alonso che quindi non è riuscito a conquistare il mondiale piloti, finito nelle mani di Sebastian Vettel (Red Bull).
“C’è una grande amarezza in questo momento perché arrivare così vicini al traguardo e vederselo sfuggire per pochi punti fa male” ha dichiarato il responsabile della Gestione Sportiva Ferrari.
“Abbiamo fatto una scelta strategica sbagliata e le ragioni sono tre: abbiamo marcato un avversario con due macchine; abbiamo temuto oltremisura il degrado delle gomme morbide; non abbiamo considerato la difficoltà nel superare le altre vetture nel traffico. Ora è inutile mettersi a discutere sul perché si sia arrivati a questa scelta: si vince e si perde tutti assieme, come una squadra” ha spiegato Domenicali.
“In questo momento voglio ringraziare tutti i tifosi, che ci hanno sempre manifestato un grande affetto. Questa è stata probabilmente la peggior gara della stagione ma quando si perde per una manciata di punti è chiaro che il titolo non sia stato perso qui o, almeno, non soltanto, qui” ha aggiunto.
Poi un ringraziamento speciale ad Alonso: “Voglio fare i complimenti a Fernando, un pilota ed un uomo straordinario: si è dimostrato un leader,dentro e fuori la macchina, e faremo di tutto per dare a lui e a Felipe una macchina ancora più forte il prossimo anno. Voglio ringraziare la squadra per il grande impegno che ha sempre messo nel lavoro di tutti i giorni, in pista e a casa: in pochi fuori da casa nostra avrebbero creduto a metà luglio che saremmo arrivati ad Abu Dhabi in testa al mondiale. Certo, lo ripeto ancora una volta, adesso c’è tristezza ma dobbiamo tenere la testa alta. Siamo la Ferrari e abbiamo la magnifica condanna di dover vincere e un secondo posto suona come una sconfitta: lo sport però è fatto anche di queste cose e dobbiamo accettarlo. Infine, complimenti a Vettel: aveva la macchina più veloce e, alla fine, è stato il migliore, lo dice la classifica” ha concluso Domenicali.
“Siamo molto tristi in questo momento. Avevamo la macchina, la squadra e il pilota per vincere il titolo ma non ci siamo riusciti perché abbiamo preso una decisione strategica errata, inutile cercare scuse” ha aggiunto Chris Dyer. “Ci siamo concentrati troppo su quello che faceva Mark e siamo rimasti imbottigliati nel traffico e questo ci è costato il titolo. Possiamo dire che abbiamo guardato troppo a quello che accadeva alle nostre spalle senza vedere quello che era davanti al nostro naso. Dispiace perché perdere così fa male, molto male.”
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