Domenicali: “Il 2011 non è stato totalmente fallimentare”
Stefano Domenicali crede che la Ferrari possa prendere degli spunti positivi dal 2011, nonostante la mancata lotta al titolo mondiale, auspicata ad inizio campionato.
Dopo la perdita del titolo all’ultima gara di Fernando Alonso, a favore di Sebastian Vettel nel 2010, la scuderia di Maranello sperava in una stagione migliore, che con una sola vittoria all’attivo a Silverstone, ed il terzo posto attuale nella classifica piloti non ha soddisfatto le aspettative iniziali.
Domenicali crede che la brutta annata sia dovuta alla situazione sugli scarichi soffiati, che nella prima parte della stagione hanno permesso alla Red Bull di guadagnare terreno; questo ha fatto si che la Ferrari si concentrasse maggiormente sulla stagione 2012.
“E’ molto semplice dal mio punto di vista, non eravamo competitivi all’inizio, il gap era troppo grande”.
“Dopo aver perso terreno per colpa dei diffusori, abbiamo recuperato un po’, ed abbiamo avuto un buon inizio di estate con la possibilità di vincere due gare che non abbiamo vinto, questo riguarda il fatto della sfortuna avuta quest’anno, dopodiché non abbiamo avuto particolari sviluppi dal Belgio. Questi ultimi hanno fatto la differenza nella seconda parte del campionato e questo è dovuto al fatto che alla fine di Luglio abbiamo fermato lo sviluppo della macchina, nel tentativo di massimizzare le performance di ciò che avevamo”.
Alonso ha terminato dieci gare a podio dove è stato vicino ai principali rivali in termini di passo gara e secondo Domenicali questa è la prova che la macchina era buona: “Se consideriamo certe piste, in particolare dove gli effetti degli scarichi non erano influenti, il nostro passo era competitivo, anzi molto competitivo”.
“Questo ci da molta speranza per il 2012, dato che le regole sono chiare sin dall’inizio per i diffusori soffiati, per questo abbiamo cercato di massimizzare le perfomance di quello che avevamo quest’anno”.
Inoltre Domenicali ammette che la Ferrari ha seguito i target di Mclaren e Red Bull, per questo non è sicura di aver raggiunto le rivali, per questo bisogna attendere i test in programma ad inizio 2012.
“Rispetto la concorrenza ed ammetto che sono molto forti, noi dobbiamo semplicemente lavorare e vedere dove saremo nelle prove libere e nelle qualifiche del Gran Premio di Australia a Melbourne (prima prova del mondiale 2012)”.
Stefano Rifici
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