CVC pronta a licenziare Ecclestone in caso di condanna
Meckenzie in tribunale "scarica" il boss della F1
Bernie Ecclestone sarà licenziato da CVC se dovesse essere condannato nel processo per curruzione del banchiere Gerhard Gribkowsky. Lo ha affermato il co-fondatore di CVC, che detiene i diritti commerciali della F1, Donald Mackenzie nell’ambito del processo civile contro Ecclestone a Londra. Il CEO della F1 è stato anche incriminato dalle autorità tedesche che hanno accusato l’83enne di aver dato a Gribkowsky una tangente di 40 milioni di dollari.
“Se sarà provato che Mr Ecclestone ha fato qualcosa di illegale lo licenzieremo” ha dichiarato Mackenzie, spiegando alla Corte che Ecclestone ha sempre dichiarato di aver “dimenticato” di informarlo della maxi-tangente data a Gribkowsky e in seguito si è scusato.
“Mi ha detto di non avermi mai mentito e devo dire di aver avuto problemi a credere che si possa dimenticare un pagamento di 40 milioni” ha aggiunto Mackenzie.
Non si tratta del primo scontro tra Ecclestone e Mackenzie. Nel 2009, Meckenzie dichiarò che Ecclestone avrebbe dovuto dimettersi dopo aver dichiarato in un’intervista di ammirare Adolf Hitler. Mackenzie ha aggiunto: “La F1 è un investimento di successo per CVC, a parte la pubblicità avversa e questo scandalo è un buon esempio”.
Secondo Ecclestone il caso non sta danneggiando la reputazione della F1: “Non penso, è positivo perchè ne vengono fuori molte notizie”.
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