Whitmarsh: niente terza vettura per ogni squadra

E’ molto improbabile che la F1 consideri la possibilità di schierare una terza vettura per squadra mentre la griglia di partenza della categoria è al completo. Almeno così la pensa il presidente della FOTA Martin Whitmarsh, mentre la Ferrari spinge ancora per schierare una terza monoposto da affidare a Valentino Rossi.

Tuttavia, Rossi si è fratturato una gamba durante le prove libere del Gran Premio dell’Italia della MotoGP sabato scorso, e ora Whitmarsh ha rivelato che la questione delle tre vetture non è stata oggetto di discussione da parte della FOTA negli ultimi tempi.

“L’idea è valida se hai una griglia di partenza ridotta,” ha detto il team manager della McLaren.

La Ferrari critica con frequenza la poca competitività delle nuove squadre della F1, ma Whitmarsh insiste che la FOTA vuole che i team attuali possano “svilupparsi e crescere.”

“Probabilmente McLaren, Red Bull, Ferrari, Mercedes sarebbero contente di poter schierare una terza macchina, ma credo che questo porterebbe a un grande svantaggio alle piccole squadre in futuro,” ha spiegato.

In ogni caso, Whitmarsh riconosce che se i grandi team potessero disporre di una terza vettura ci sarebbe la possibilità di vedere in F1 piloti rinomati come Rossi, Sebastian Loeb o la stella della NASCAR Jimmie Johson.

“Quindi, nell’eventualità che il numero di squadre scenda a meno di 10 – e al momento speriamo di averne 13 l’anno prossimo – questa sarebbe un’opportunità fantastica,” ha aggiunto il britannico.

Andrè Cotta