F1 | Kubica interviene durante una diretta Sky: “Sono pronto per tornare”

"Col test volevo delle risposte" ha commentato

F1 | Kubica interviene durante una diretta Sky: “Sono pronto per tornare”

In una live chat con Carlo Vanzini e Roberto Chinchero durante le libere tre di ieri, Robert Kubica ha parlato dell’ultimo test con Renault tenutosi sul tracciato di Valencia. Un momento molto emozionate dove il polacco ha espresso tutta la propria soddisfazione per il risultato finale e per i centoquindici giri completati a bordo di una vecchia E20. Kubica ha spiegato di non aver accusato nessun tipo di problema fisico al braccio, operato ben diciotto volte negli ultimi sei anni, e di sentirsi pronto per un’eventuale ritorno nel Circus.

L’ex Renault ha lavorato duramente per arrivare a questo momento, eseguendo vari test con altre monoposto e facendo esperienza a bordo delle vetture rally, e confida di avere un’altra chance nel corso dei prossimi mesi. Non è mancato, inoltre, un riferimento a Sebastian Vettel e all’attuale lotta per il campionato: secondo il polacco, l’alfiere della Ferrari sta guidando in un modo magistrale e per quanto visto in pista merita di vincere questo mondiale 2017 di Formula Uno.

Ecco le parole di Robert Kubica: “Il momento più emozionante della giornata è stato quando una persona che ha lavorato con me nel 2010 ha detto ‘Possiamo dire tutto, tranne che non sei un pilota di Formula Uno’. E’ stato il momento più bello della giornata. In generale ho lavorato tantissimo per essere pronto per questo test e il risultato finale è stato davvero positivo. Non ho accusato nessun tipo di problema fisico, tranne qualche piccolo malessere dovuto al fatto che non salivo in vettura da sei anni. Volevo fare un confronto, ho avuto le stesse noie di quando tornavo in macchina dopo una pausa invernale.

“Volevo delle risposte – ha aggiunto – e penso di averle avute. In primis ho avuto la conferma che posso coprire la distanza di un Gran Premio senza nessun tipo di problema. Inoltre non ho avuto problemi a gestire i puddle con le mie limitazioni al braccio. Inoltre, quest’anno è consentito l’utilizzo di una sola frizione e quindi sarebbe molto più semplice per e salire in vettura. Ho fatto anche diverse partenze e pit stop, ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano per adesso”.

Sull’organizzazione ha spiegato: “Ho un tipo di carattere che non mi consente di andare a bussare alle porte. Il test è nato dall’ottimo rapporto che ho mantenuto con chi ha lavorato con me nel 2010. In quella stagione abbiamo svolto un grandissimo lavoro con un budget irrisorio e ho trovato della gente che ha apprezzato quanto fatto”.

Su una domanda diretta di Marc Gene ha invece dichiarato: “Perchè non entro in un paddock da sei anni? Perchè voglio rientrarci con una tuta e un casco in mano. Il mio obiettivo è sempre stato questo e continua tutt’ora ad esserlo. Ho rifiutato tante offerte nel corso degli ultimi anni, ma non per arroganza… più che altro perchè credo fortemente di poter tornare. E’ una speranza che continuerò ad inseguire”.

“Non sono un uomo di grandi complimenti, ma Vettel sta facendo un lavor straordinario e merita questo titolo. Si è visto dal primo Gran Premio quanto forte andava questa Ferrari e lui sta sfruttando al massimo il pacchetto. Proprio in tal senso, queste nuove vetture hanno riportato lo spirito della Formula Uno in pista. Grandi velocità, grande carico, maggiore grip… era una direzione che andava presa già da diverso tempo” ha concluso.

Roberto Valenti

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