Wurz: ''La Honda puo' uscire dalla sua fase nera''

Le foto della Honda RA108
Ha detto addio alle gare di F1 con un appuntamento d’anticipo rispetto alla conclusione del Mondiale 2007, ma l’abitacolo di una monoposto non sembra ancora stargli stretto. L’austriaco Alex(ander) Wurz, sciolto ogni legame con la Williams, ha da poco messo la sua esperienza a servizio della nuova Honda targata Ross Brawn. “Sono l’unico pilota nella storia di questo sport,” si legge nell’intervista pubblicata sul sito in lingua tedesca Motorsport-total.com, “ad aver corso per tutti e tre i team inglesi (oltre all’ultimo citato, Benetton e McLaren Mercedes, ndr) impegnati in campionato. Ora sono approdato qui, d’altronde nelle altre squadre non ho visto nulla che non vi si potesse ritrovare. È vero, l’ultima stagione non e' stata particolarmente buona, ma quelle precedenti si'”.

Wurz, che dal 2001 al 2006 ha lavorato come collaudatore dapprima alla corte di Ron Dennis, quindi per un solo anno sotto Sir Frank Williams, non sembra rimpiangere il sedile rilevato da Kazuki Nakajima. “Sono davvero felice (happy, all’inglese, ndr) del mio ruolo, davvero felice,” rimarca. “Posso contribuire allo sviluppo della vettura, parlare con gli ingegneri e cercare di scoprire il modo di apportare piccoli miglioramenti. Per una macchina da corsa ogni dettaglio e' importante. È un campo che mi ha sempre interessato”.

L’incarico dell’austriaco, “a lungo termine, non avrebbe potuto essere altrimenti”, dovrebbe aiutare il team Honda ad uscire da un momento particolare della sua storia agonistica, coinciso con l’ultimo Mondiale di F1. “Parlerei di una fase breve di recessione, che ci auguriamo di poter superare. Ovviamente non sara' dalla notte al giorno. La concorrenza nel settore e' altissima, sono convinto, tuttavia, che gli uomini che collaborano con questa squadra saranno in grado di riportarla passo dopo passo verso la vetta della classifica costruttori”.

Mentre Wurz si deve ancora cimentare alla guida della nuova RA108, presentata in giornata a Brackley, e' Ross Brawn, ex uomo Ferrari e attuale Numero Uno Honda, a prendere la parola. “Il nostro compito,” dichiara sul sito del mensile tedesco Auto Motor und Sport, “consiste nel tornare nella condizione di finire a punti. Questa sara' la base da cui ripartire”. Mentre loda l’attitudine dell’intero staff, seppure prima mal orientato, Brawn detta la sua personalissima “ricetta per la guarigione”.

A partire dalla scelta dei piloti, in netta controtendenza. “Nella situazione attuale ci servono corridori d’esperienza,” conclude, alludendo non solo a Barrichello, ma allo stesso Wurz. “Un giovane che voglia dimostrarci di essere piu' veloce dei nostri non ci aiuta. Occorre sviluppare la monoposto”.

Ottavia Molteni