Williams, Symonds alla Montesquieu: “In F1 serve organo di potere imparziale e indipendente”

Pat Symonds, direttore tecnico della Williams e ingegnere di lungo corso in F1, non è nuovo ad uscite polemiche sulla categoria regina. In questi mesi il tecnico di Grove si è lamentato dei regolamenti 2017 e poi ha criticato il metodo Haas di fare F1 quasi da scuderia “cliente”.

Le ultime dichiarazioni riguardano lo scottante tema della governance, con un sistema di governo condiviso tra FIA, FOM e scuderie che sembra scontentare tutti. Pat Symonds preferirebbe un governo imparziale e indipendente, che perseguisse l’interesse generale dello sport e non quello delle squadre politicamente più forti e influenti.

“Ho spiegato la governance della F1 ad alcuni sponsor facendo l’esempio di due squadre di calcio che devono fare le regole. Quella con il portiere meno bravo chiederà di stringere la porta, l’altra di allargarla – ha affermato l’ingegnere della Williams – Ecco in F1 non credo che le singole squadre siano i soggetti migliori deputati a scrivere il regolamento. Se avessimo un governo solido, noi squadre dovremmo solo seguirlo. Servirebbe un vero e proprio organismo indipendente deputato a legiferare nell’interesse di tutti. Non voglio dire che tutto ciò che hanno deciso le scuderie è sbagliato. Anzi a volte abbiamo fatto anche cose buone; dico solo che più il livello sale e più ognuno proverà a difendere i propri interessi. Ci sono le squadr più ricche e potenti che vogliono un certo tipo di regole, altre che contano di meno vorrebbero regole diverse, ma alla fine la spuntano i più forti. Se ci fosse qualcuno imparziale forse potremmo avere regole più eque”.

Pat Symonds insomma invoca una specie di “separazione dei poteri” in Formula 1, uno sport talvolta troppo politico e orientato verso certi team. Il tecnico della Williams vorrebbe estirpare la Formula 1 da tutti i conflitti di interesse che sorgono quando si mettono ai voti le modifiche regolamentari. Questa si che sarebbe una vera e propria rivoluzione, altro che aerodinamica più performante; un cambiamento però tanto più difficile da attuare se consideriamo che i protagonisti dello show chiedono al contrario sempre più potere decisionale.

Antonino Rendina

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