Whitmarsh avverte: “Le prossime gare potrebbero anche andar male”
Il capo della McLaren frena gli entusiasmi malgrado la bella vittoria di Hamilton in Canada
La McLaren ha dimostrato grande consistenza a Montreal ma come dimostra la brutta gara di Jenson Button, che ha fatto da contraltare alla vittoria di Lewis Hamilton, trasformare un successo in una disfatta è molto veloce, nella F1 attuale.
“Siamo tutti molto vicini e così è difficile essere costanti quando si dispone di pneumatici che possono variare in questo modo”, ha spiegato il team principal della scuderia inglese, Martin Whitmarsh. “Basta vedere in qualifica, è dannatamente difficile ottenere il tempo e al tempo stesso conservare le gomme per la gara. Si devono fare le giuste scelte a livello ingegneristico e operativo in ogni fase del weekend ora, e non fare errori è tremendamente arduo. Ma è così che dovrebbe essere, non è vero? E’ bello per la Formula Uno”.
Whitmarsh spiega come la vittoria sia il frutto di una serie fortunata di variabili che vanno azzeccate. Certamente se la FIA voleva creare una F1 incerta c’è riuscita benissimo, e non solo grazie alle gomme Pirelli che si degradano in fretta: basta un guasto a un particolare magari durante le Libere che la vettura poi rimane penalizzata per l’intero Weekend, come successo a Button in Canada che a causa di un differenziale difettoso non ha potuto lavorare sul giusto setup. E anche chi vince, come Hamilton, non può cullarsi sugli allori. “Potremmo essere felici se partecipassimo a un altro campionato, ma questa è una stagione anomala e penso che sarà così fino alla fine. Anche se Lewis è in testa al campionato, non pensiamo che sarà una crociera e che andremo facilmente a vincere. Si potrebbe andare terribilmente male nella prossima gara, anche se non vediamo l’ora di poter affrontare le curve ad alta velocità. Spero che andranno bene per noi perché la nostra vettura al momento sta lottando sulla trazione. Così l’ottimista in me è felice di veder arrivare Valencia e Silverstone. Sì, ma per favore, potrebbe essere anche un disastro”.
Il team boss della McLaren pensa che si vedranno altri potenziali vincitori: la Mercedes di Michael Schumacher, le Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean, oltre alla Sauber di Sergio Perez sono in caccia di una vittoria. “Dopo sette gare e sette vincitori diversi, siamo a corto di opzioni. Ne vedremo ancora delle belle, anche se penso che a Valencia avremo una copia della gara di Montreal”, ha concluso l’inglese.
Lorena Bianchi
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