Virgin spiega perchè non monta il KERS

La scuderia Virgin ha ammesso che la nuova monoposto presentata, la MVR-02, non monta il KERS, ed aggiunge anche che non ci sarà la possibilità di montarlo nemmeno in futuro poichè l’auto non è progettata per accoglierlo.

La scelta di Virgin di non avvalersi del KERS trova compagnia in analoga scelta di Lotus Team ed HRT.

Il progettista della vettura, Nick Wirth, in occasione del lancio di martedi ha così spiegato la decisione presa: “Il problema è che il KERS è molto costoso, ed anche molto pesante. Al massimo ci permetterebbe di recuperare 3 decimi di secondo, ma l’anno scorso avevamo un gap tale che quei decimi non cambierebbero nulla.”

Il pilota Timo Glock gli fa eco: “Realisticamente non lotteremo mai per la vetta, però siamo un po’ migliorati. Penso che riusciremo a lottare nel gruppo delle squadre di seconda fascia”.

Wirth ha inoltre spiegato che nel progettare l’auto hanno pensato più a focalizzarsi sull’affidabilità, poichè nel 2010 il vero tallone d’achille si e’ dimostrato essere l’impianto idraulico. Wirth ha inoltre rilasciato un’interessante ammissione, secondo cui nelle simulazioni al pc la squadra aveva provato una configurazione con gli scarichi anteriori tipo-Renault, salvo poi virare verso una soluzione più conservativa in sede finale. Le sue parole sono state: “Avevamo intuito cosa stavano facendo, ma per noi era difficile attuare una soluzione simile: ci vuole il supporto finanziario, umano e tecnologico di Renault, che noi non abbiamo, perciò possiamo ritenerci soddisfatti per quanto siamo riusciti a fare”.

E’ contento del risultato anche Glock, che ha dichiarato a Auto Motor und Sport: “Rispetto ai nostri rivali dichiarati penso che siamo messi un po’ meglio, la nostra auto monta soluzioni interessanti”. Interrogato a proposito della capacità del serbatoio, ha spiegato che quest’anno non dovrebbero esserci problemi: “Possiamo stare tranquilli, è molto capiente!”.

Gian Maria Di Stefano