F1 | Verstappen e la situazione di Lambiase: “È un momento difficile per lui”
"Sa che se ha bisogno di qualcosa faremo di tutto per organizzarci al meglio", ha detto Max
La stagione 2025 di Formula 1 non è stata complessa soltanto dal punto di vista sportivo per la Red Bull. Nel corso dell’anno, Gianpiero Lambiase, storico ingegnere di pista di Max Verstappen, ha dovuto affrontare una situazione personale delicata che ha inevitabilmente inciso anche sulla quotidianità del team. A parlarne apertamente è stato lo stesso quattro volte campione del mondo, che ha scelto di raccontare il contesto umano vissuto all’interno del box.
Il rapporto tra i due è uno dei più longevi e riconoscibili nel Circus: sono insieme dal 2016, anno della promozione dell’olandese in Red Bull, costruendo nel tempo un’intesa tecnica e personale. Proprio per questo, le difficoltà vissute da Lambiase nel 2025 hanno avuto un peso particolare.
Nel corso della stagione, l’ingegnere italiano è stato costretto a saltare il Gran Premio d’Austria e quello del Belgio per motivi personali, venendo sostituito da Simon Rennie, già ingegnere di Daniel Ricciardo. Max ha spiegato quanto sia stato difficile comprendere fino in fondo la situazione vissuta dal suo ingegnere e quanto abbia cercato di stargli vicino nel corso dell’anno: “Ha avuto un anno molto difficile e lo sta ancora vivendo. È molto complicato. In realtà, non mi ero reso conto di quanto fosse difficile per lui svolgere il suo lavoro e continuare la vita a casa. Non so, è molto difficile da descrivere”.
Secondo Verstappen, Lambiase ha continuato a dare il massimo in pista nonostante il contesto personale, pagando però un prezzo emotivo elevato una volta conclusi i weekend di gara: “Anche lui dà il massimo in pista, ma poi, dopo il weekend, torni a casa e pensi: ‘Fan*ulo la Formula 1 per un po’.'”
Il pilota olandese ha ammesso di non riuscire a comprendere completamente ciò che il suo ingegnere sta affrontando, pur provando a offrire sostegno nel modo più discreto possibile: “Nemmeno io riesco a capire bene cosa stia passando, ma posso provarci, ovviamente. Certo, so qualcosa di quello che succede dietro le quinte, ma non è il caso di chiedere sempre spiegazioni”.
Verstappen ha poi spiegato di aver cercato un approccio diretto e pratico, mettendosi a disposizione per qualsiasi necessità organizzativa: “Sei impegnato con le corse, ma non puoi farci niente da solo. Gli ho chiesto: ‘Hai bisogno di qualcosa? Se hai bisogno di qualcosa, dillo e poi cercheremo di organizzarci’. Ma è una situazione di mer*a”.
Al termine dell’ultima gara della stagione, le telecamere hanno colto Lambiase in lacrime sul muretto dei box. Un momento che Verstappen ha notato e che avrebbe voluto affrontare in modo diverso, se le circostanze lo avessero permesso: “Certo, ho visto anche che era molto emozionato. Prende sempre molto sul personale il fatto che non abbiamo vinto, e dopo la gara avrei voluto davvero andare da lui, ma c’è così tanta gente e il caos che non si riesce a trovare un momento per farlo”.
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