Tombazis: “Alla stagione Ferrari fino a questo momento darei un 6”

Nikolas Tombazis, chief designer Ferrari, vede il bicchiere mezzo pieno e seppure come per sua stessa ammissione la scuderia avrebbe potuto fare di più, può avvicinarsi al Gp di Spagna con un sorriso e puntare a battere i principali rivali.

“Credo che i primi riscontri ci consentano di essere ragionevolme ottimisti per il prosieguo – ha fatto il punto sul sito ferrari.com – Siamo nelle condizioni di poter dire la nostra sia per le singole vittorie, sia per quella finale; tuttavia, se dovessi valutare la nostra performance complessiva al momento assegnerei solo un 6 su 10, per il l potenziale espresso in qualifica che nei quattro gran premi finora disputati non ci ha consentito di lottare per la pole position e per aver conquistato meno punti del previsto. Certo abbiamo anche centrato un traguardo molto importante come il trionfo di Shanghai, ma non basta”.

Sugli evidenti passi in avanti rispetto alle ultime stagioni ha invece spiegato: “Abbiamo studiato e messo in campo un percorso di cambiamenti sia sul fronte dell’organizzazione generale, sia su quello della metodologia tecnica e questo insieme di novità ci ha permesso di iniziare l’anno in modo migliore anche se il processo di rinnovamento è solo a metà. Per fare un esempio abbiamo identificato e siamo intervenuti sulle aree in cui eravamo stati un po’ carenti, constatando che in certi ruoli il personale era troppo sotto pressione a discapito del tempo necessario per rendere la monoposto più performante e al momento pare che i riscontri siano stati buoni”.

Infine una previsione per Barcellona: “Tutte le squadre concorrenti arriveranno con un elevato numero di aggiornamenti. Ovviamente anche noi avremo un pacchetto nuovo, ma per il momento non voglio entrare troppo nel dettaglio. Posso solo anticipare che le novità riguarderanno fondo, carrozzeria ed ali. Nonostante i pochi chilometri a disposizione, il nostro obiettivo sarà quello di avere un quadro chiaro al termine della seconda sessione di prove libere, in modo da poter valutare venerdì sera quali nuovi componenti confermare per il weekend e quali eventualmente rimuovere. Sarà poi importante verificare che i riscontri che arriveranno dalla pista siano in linea con i dati ricavati dalla galleria del vento”.

Chiara Rainis