Sauber, Kamui Kobayashi: “Non potevo andare da nessuna parte ma l’incidente è stato un mio errore”

Perez e Kobayashi hanno innescato entrambi incidenti al primo giro

Sauber, Kamui Kobayashi: “Non potevo andare da nessuna parte ma l’incidente è stato un mio errore”

Il Gran Premio di Korea non è stato positivo per la Sauber, infatti la scuderia svizzera non ha portato a casa nessun punto mondiale, con Sergio Perez che ha concluso la gara all’undicesimo posto, mentre Kamui Kobayashi si è ritirato per un problema tecnico dopo una partenza disastrosa che lo ha visto coinvolto in un incidente con Button e Rosberg. Il pilota giapponese si è assunto le responsabilità dell’incidente.

Sergio Perez – undicesimo: “E’ un peccato non aver ottenuto nessun punto oggi. Il mio primo stint è stato davvero buono nonostante un pò di sottosterzo che è stato causato dal piccolo incidente che ho avuto alla partenza che mi ha danneggiato la parte anteriore della vettura. Tuttavia il nostro piano sembrava buono e la strategia sembrava funzionare. Sfortunatamente abbiamo avuto un problema al pit-stop e non abbiamo potuto recuperare. Questo è stato il momento in cui abbiamo perso la gara poichè sono rientrato nel traffico dietro molte vetture, nonostante questo però eravamo fiduciosi nel poter ottenere almeno un punto. La mia vettura era veloce, ho superato Paul (di Resta) e Lewis (Hamilton) ha avuto un problema con l’erba sintetica, sono riuscito a raggiungerlo però non ce l’ho fatta a superarlo. Credo che oggi un sesto posto sarebbe stato il piazzamento perfetto considerando le nostre potenzialità”.

Kamui Kobayashi – ritirato: “Questa è una gara da dimenticare. Inizialmente ho avuto una buona partenza ma mi sono trovato con 3 macchine al mio fianco che cercavano di entrare alla curva 3. Avevo Nico (Rosberg) sulla destra e Jenson (Button) sulla sinistra e dietro di lui Sergio (Perez). Qualcuno ha colpito uno dei miei pneumatici posteriori e gestire la vettura è diventato impossibile, quindi ad un certo punto non ho potuto frenare. Non sono riuscito ad evitare l’incidente e sono davvero dispiaciuto per aver rovinato la gara degli altri, non era mia intenzione. Era molto difficile gestire quella situazione e non potevo andare da nessuna parte ma comunque si tratta sempre di un mio errore. Sono rientrato per sistemare la vettura ma era stata gravemente danneggiata, dunque dopo diciassette giri mi sono ritirato”.

Monisha Kaltenborn, Team Principal: “E’ stata una gara deludente per noi, dopo che eravamo stati in grado di migliorare costantemente lungo tutto il weekend. La gara di Kamui è stata rovinata dopo poche curve, e Sergio è stato sfortunato dopo il primo pit stop dove ha perso tempo per un malfunzionamento del sistema di pit. E’ un vero peccato perchè ha condotto una grande gare ed ha perso i punti per un paio di decimi di secondo.”

Giampaolo Dall’Ara, capo degli ingegneri di pista: “Dopo la partenza entrambe le vetture erano danneggiate. Sergio ha avuto un contatto con una vettura ed ha danneggiato il muso. La vettura di Kamui è stata danneggiata sia all’anteriore che al posteriore dove una foratura ne ha distrutto il fondo. Non eravamo sicuri se la vettura fosse ancora sicura da guidare ma abbiamo deciso di provare. Sergio è stato grande nel primo stint ed ha guadagnato molto su Michael (Schumacher), quindi sarebbe dovuto rientrare davanti un gruppo di quattro vetture. Tuttavia abbiamo avuto un problema con il sistema dei semafori con la luce verde che non ha funzionato e dobbiamo capire il perchè, in quanto abbiamo perso quei quattro secondi che ci hanno fatto ritornare in pista dietro le altre vetture, ed è stato un duro colpo poichè non poteva sorpassarle. Senza questi problemi credo che l’ottavo posto sarebbe stato facile da ottenere”.

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