Rosberg: “Avrei continuato un altro anno se non avessi vinto”

La decisione presa da Nico Rosberg di ritirarsi dopo aver vinto il suo primo Titolo Mondiale ha preso alla sprovvista tutto il mondo del Circus. La stessa Mercedes, secondo quanto dichiara il pilota tedesco, sarebbe stata informata solo all’ultimo momento, visto che il figlio di Keke ha riflettuto a lungo se quella fosse la strada giusta da percorrere. Ma cosa ha spinto Nico a rinunciare a quello che, dal 2006 quando debuttò sulla Williams, è il suo habitat naturale? La realizzazione di un sogno, ammette il tedesco, che dopo aver coronato l’ambizione più grande di qualsiasi pilota automobilistico ha preferito non chiedere altro e ritirarsi nel momento più alto della propria carriera.

Il Titolo Mondiale per Rosberg era un chiodo fisso, come lui stesso ammette. Non possiamo sapere se Nico si sarebbe ritirato nel caso in cui avesse vinto il Mondiale già nel 2014. Ma il tedesco dichiara che se quest’anno il Mondiale gli fosse sfuggito, nel 2017 sarebbe stato di nuovo in griglia di partenza a lottare con il compagno di squadra Lewis Hamilton.

“Non voglio mai arrendermi, se fossi arrivato secondo sarei andato avanti un altro anno, sicuramente” ha spiegato il neo Campione del Mondo. “Quando avevo sei anni e ho iniziato, il sogno era molto chiaro: volevo diventare Campione di Formula 1, ed è quello che ho sempre perseguito. L’ho fatto, è un sogno che si avvera. Ora ci sono altre cose, la famiglia in primis. Vedrò cosa riserva il futuro solo seguendo il mio cuore” ha concluso l’ormai ex pilota della Mercedes.

Domenica scorsa Nico ha corso con il cervello la sua ultima gara, consapevole che il podio gli sarebbe bastato per aggiudicarsi il tanto ambito Titolo. Tagliando il traguardo dietro al solo Lewis Hamilton, Rosberg aveva ottenuto quello che cercava. “Le ultime quattro gare sono state incredibilmente intense – ha spiegato il tedesco, che nell’ultima parte della stagione ha scelto di amministrare il vantaggio accumulato – L’ultimo GP è mentalmente la cosa più difficile che ho fatto, a eccezione di vedere mia moglie soffrire per la nascita di nostra figlia“.

Rosberg, rivela, ha informato la Mercedes della sua decisione solo all’inizio della settimana, ma la sua scelta era già presa: “Sapevo che l’avrei fatto nel momento che ho vinto. Non sapevo se ne avrei avuto il coraggio, ma ora sono qui e sono molto felice”.

Lorenzo Lucidi