Raikkonen: “Abbiamo bisogno di tempo e di duro lavoro per arrivare dove dobbiamo”

Per Kimi Raikkonen il Gran Premio di Germania non è stata certamente una prestazione scoppiettante come avvenuto una settimana fa in Ungheria, offuscata, come per il compagno di squadra, dai limiti di una vettura non all’altezza di chi li precede, Mercedes e Red Bull.

Iil campione del mondo 2007 è stato sopravanzato da Vettel allo start dopo essere riuscito a stargli davanti in qualifica: una gara incolore e un problema al pit stop costatogli circa tre secondi hanno fatto poi il resto. Per Kimi tanti problemi di aderenza e di usura gomme, un problema costante per tutto il weekend che, però, è sembrato peggiorare alla domenica, al contrario di quanto succedeva negli scorsi Gran Premi dove, durante la corsa, vi era sempre un miglioramento: “È stata una gara estremamente tranquilla per me, non è successo nulla di rilevante” – ha commentato il finlandese -. “Con le gomme nuove la macchina andava piuttosto bene, poi ho iniziato ad avere sia sottosterzo che sovrasterzo e non avevo più quasi aderenza, per cui la gara è andata più o meno in questo modo. Poi nell’ultimo stint ho dovuto anche risparmiare carburante, quindi è stata una gara piuttosto noiosa”.Se si dovesse individuare ciò che manca alla Ferrari in questo momento, sicuramente il primo indiziato sarebbe il carico aerodinamico che, fin da inizio stagione, è stata il vero tallone d’Achielle della SF16-H. Raikkonen pensa che questo sia uno dei punti chiave per migliorare la prestazione della vettura. Non ha perso fiducia, ma sa che migliorare sarà complicato: “Dobbiamo migliorare la macchina, trovare più carico aerodinamico, ritrovare la velocità. Dobbiamo migliorare in tutti i settori e poi vedremo cosa riusciremo a fare”.

Il quinto e il sesto posto finale sono un po’ il riassunto della gara incolore della Ferrari e Kimi vede quasi come una sofferenza l’attuale stato di forma della Rossa, ma crede nel team e pensa che con tempo a disposizione e duro lavoro si possa migliorare e centrare ancora degli obiettivi importanti: “Ovviamente dobbiamo e vogliamo fare meglio ed è doloroso quando questo è il massimo che riusciamo a fare in gara. Tuttavia credo nel team, abbiamo bisogno di tempo e di duro lavoro e arriveremo dove dobbiamo” ha poi concluso il campione del mondo 2007.

Gianluca D’Alessandro