Prost: “La F1 non deve avere paura di rinnovarsi”
L'ex pilota francese solidale con la Mercedes e la sua supremazia
Secondo il quattro volte iridato Alain Prost la F1 non attrae più nessuno perché troppo legata al passato, poco avanguardista e incapace di individuare i punti giusti su cui intervenire per riportarla ai fasti di un tempo.
“Anche se un po’ di potenza in più non guasterebbe non sono particolarmente a favore di soluzioni semplicistiche come quella dei 1000 cavalli – ha spiegato a motorsport.com – Personalmente agirei limitando le comunicazioni radio, piuttosto il downforce per rendere le monoposto più complesse da condurre”.
“C’è bisogno di riacquistare credibilità e stuzzicare il pubblico giovane senza impantanarsi nella nostalgia – ha proseguito – Innovazione deve essere la parola d’ordine. Per fare un esempio. La tecnologia che ruota attorno alle power unit è qualcosa di fantastico, ma nessuno ne sta parlando o la sta spiegando a dovere. Siamo sinceri, non avessimo deciso di passare ai V6 ibridi Renault avrebbe lasciato e Honda e Mercedes non sarebbero arrivate”.
Infine sul dominio Mercedes: “Non ci trovo nulla di negativo. Oggi la gente non accetta più l’idea che qualcuno abbia lavorato meglio. I tedeschi si sono dati molto da fare negli ultimi tre/quattro anni per essere al top, per cui non sarà facile andarli a prendere, ma anche questo fa parte del gioco”.
Chiara Rainis
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