Mclaren, la Honda porterà una power unit aggiornata a Spa

Il 2016, secondo anno dopo la rifondazione della Mclaren insieme alla Honda, si sta rivelando molto più ricco di soddisfazioni per il team inglese rispetto al 2015. L’anno scorso, dopo il gran premio d’Ungheria, il team di Woking aveva collezionato appena 17 punti, realizzati con quattro arrivi nella top ten nella prima metà del Campionato. Quest’anno, allo stesso punto della stagione, i punti sono 38, e otto le occasioni in cui Alonso, Button (e Vandoorne) sono transitati sotto la bandiera a scacchi tra i primi dieci. E le ultime gare stanno confermando un costante miglioramento della prestazione, come si evince anche dai sempre più frequenti accessi alla Q3 in qualifica.

A testimoniare la bontà degli sviluppi fatti dal team è lo stesso Fernando Alonso, da sempre molto fiducioso nel progetto Mclaren-Honda. “L’anno scorso non ero soddisfatto della mia prestazione – ha confessato il pilota asturiano – ma quest’anno sto guidando al massimo.”

Naturalmente, seppur migliori rispetto al recente passato, i risultati della Mclaren sono ancora ben lontani da quelli che team, piloti e motorista si aspettano di raggiungere in futuro. Ecco perchè, nonostante l’attenzione inizi a spostarsi sempre più sul 2017, la Honda non tiene le mani in mano, e ha programmato un ulteriore step di sviluppo della propria power unit.

“Avremo la pausa estiva e poi Spa, dove porteremo un altro aggiornamento per la power unit” ha rivelato Jenson Button al giornale spagnolo AS. Quella del Belgio e quella successiva, in Italia, sono infatti due gare in cui la potenza pura del motore è importantissima, e caratteristiche come l’aerodinamica incidono meno sulla prestazione rispetto a piste più lente. Da questo punto di vista, quindi, l’aggiornamento della Honda è indispensabile per poter continuare a lottare per la zona punti anche su tracciati così veloci. Sebbene tra la motorizzazione giapponese e le avversarie Renault, Ferrari e Mercedes ci sia ancora del gap.

Lorenzo Lucidi