McLaren, Button ipotizza: “Abu Dhabi il mio ultimo GP, ma le cose potrebbero cambiare”
L'inglese non fa annunci: "Questa è la mia ultima gara, ma chi lo sa cosa potrà cambiare in sei mesi, otto mesi, un anno"
Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà l’ultima gara di stagione anche per Jenson Button che, in accordo con la McLaren, ha deciso di prendersi un “anno sabbatico” – così come è stato definito anche dalla stampa – lontano dalla Formula 1 con un’opzione per il 2018. L’anno prossimo l’inglese sarà sostituito da Vandoorne che, quindi, farà coppia con Fernando Alonso. Button è stato uno dei protagonisti della conferenza stampa del GP di Yas Marina e proprio ai giornalisti e fotografi ha raccontato la sua decisione: moltissimi sono quelli che hanno ipotizzato, dietro l’anno di riposo, un ritiro definitivo. Jenson non sembrava volersi sbilanciare né dichiarare nulla di ufficiale: “Arrivo a questo weekend pensando che sia la mia ultima gara. Ma di fatto lo sarà, poi vedremo cosa succederà. Penso che questo sia la cosa migliore, ora come ora non voglio più correre, dopo questo GP. Da quando avevo 8 anni fino a ora ho sempre corso in pista e tutto, prima della Formula 1, era duro lavoro e impegno per arrivare proprio in F1. Si arriva qui con molti sogni e si aspira ad essere qualcosa; ovviamente si lascia lo sport pieno di ricordi. Un sacco di ricordi incredibili, un sacco di ricordi che cambiano la vita – alcuni buoni, altri cattivi. Correre con due delle squadre con cui ho sempre sognato di correre quando ero un ragazzino – Williams e McLaren – e vincere il campionato dal mondo con un team privato, sono delle cose davvero speciali. Ed è quello che racconterò ai miei nipoti. Io sicuramente arrivo a questo momento della mia vita molto felice di quello sono riuscito a ottenere e con la consapevolezza che la mia vita inizia proprio ora”. Che siano le parole di un addio? La conferma ufficiale, però, non arriva.
Qualcosa sembra trasparire in un secondo momento: “Cambiamenti in McLaren? Ogni cambiamento serve per migliorare, sicuramente lavorerò ancora per loro e spero siano novità positive”, ha continuato Button. Ma per il momento nessun annuncio di addio.
“Rispetto a qualche mese fa non è cambiato niente”, ha continuato l’inglese. “È solo un modo di pensare. Non voglio correre questa gara pensando che non sarà la mia ultima in pista quando invece lo sarà”. Poi Button specifica meglio: “Sì, ho un contratto per il 2018, ma in questo momento non voglio correre nel 2018. Io però sento che avrò bisogno che la Formula Uno torni nella mia vita, ma in questo momento non è il caso. Quindi questa è la mia ultima gara, ma chi lo sa cosa potrà cambiare in sei mesi, otto mesi, un anno”, ha continuato.
Nostalgia della F1 del passato? “Non si deve guardare indietro – ha dichiarato – bisogna vivere il momento che stai vivendo. Devi solo imparare dagli errori del passato e andare avanti”, ha concluso.
Fabiola Granier
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui