Max Verstappen: “Sono contento di essere rimasto in Toro Rosso”

Tra i rookie che hanno debuttato in F1 nel 2015, Max Verstappen è stato senza ombra di dubbio quello che ha avuto il miglior impatto sulla categoria. A discapito della giovanissima età (solo a settembre scorso ha compiuto 18 anni, iniziando la stagione non ancora maggiorenne) ha mostrato doti di guida e di personalità non comuni per un pilota della sua età.

Le ottime prestazioni mostrate la passata stagione hanno attirato l’attenzione dei big team, anche se il figlio di Jos – è giusto ricordarlo – è legato contrattualmente alla Red Bull che lo ha girato alla ‘sorellina’ Toro Rosso dopo averlo fatto crescere nel suo Junior Team.

L’approdo in una grande scuderia è solo rimandato, con Verstappen che valuta positivamente la permanenza nella scuderia faentina, che gli permetterà di continuare il suo percorso di crescita senza particolari pressioni: “Sono contento. Penso che sia un bene che sia rimasto in Toro Rosso, così avrò la possibilità di migliorare e imparare altre cose”, ha detto a Motorsport.com.

L’olandese non ha negato di aver avuto delle perplessità sul suo impatto nel Circus. Interrogativi che si è posto anche in passato, quando ha compiuto dei salti di categoria: “Il passaggio da una serie ad un’altra è sempre molto difficile. Anche quando ho lasciato i kart per approdare in F3 mi sono posto delle domande. L’ importante è credere in se stessi”.

Piero Ladisa

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