Massa: “Porterei in Ferrari l’esperienza che ho fatto in Williams”
Per il 33enne se la Rossa vuole tornare a vincere dovrebbe copiare la mentalità vincente della Williams
Se la Ferrari vuole migliorare dovrebbe prendere esempio dalla Williams e dal recupero prestazionale che ha assotigliato stagione dopo stagione. Fondamentalmente questo è il succo da quanto dichiarato da Felipe Massa nel corso di un’intervista rilasciata ai colleghi di Autosprint. Il brasiliano, si è piazzato a Grove nel 2014, dopo otto stagioni di Ferrari tra alti e bassi. Senza alcun dubbio la FW36 è stata soprattutto aiutata dal motore Mercedes e la Williams, gara dopo gara si sta conquistando sempre più il titolo di sorpresa del 2014 dopo che, nell’ultimo campionato, ha chiuso il mondiale al 9° posto della classifica costruttori. Prima la monoposto britannica era solamente molto veloce, ma dopo il Gran Premio del Canada si è migliorata in svariate aree. “Adesso siamo competitivi anche negli altri punti. È quello che avevo detto dal primo giorno in cui avevo guidato la Williams, ossia che è una vettura costruita molto bene, ma c’erano tante cose da capire – ha sottolineato il brasiliano – C’è ancora tanto da migliorare”.
Il 33enne, nonostante l’addio in Ferrari, in Williams ha trovato un altro compagno scomodo: Valtteri Bottas. Il giovanissimo finlandese, in questa stagione è già salito sul podio in svariate occasioni e in più di una volta è stato davanti al più esperto Massa: “Se un giorno dovessi cambiare squadra, porterei tutta l’esperienza che ho fatto in Williams. La cosa importante è che abbiamo una vettura competitiva, che io stesso sono competitivo. È tutto quello che mi interessa, fare il massimo che la macchina può fare”.
La Ferrari si trova in un terremoto, nel bel mezzo di una profonda ristrutturazione interna, soprattutto a livello tecnico. Massa in Williams sembra un pilota rinato. A Grove si trova bene e il reparto tecnico sembra essere il vero punto forte della scuderia di Sir Frank: “Tutti hanno capito la direzione in cui lavorare e hanno contribuito all’enorme sviluppo di questi mesi. Dopo le delusioni del 2013, nuove risorse sono state chiamate per una ristrutturazione profonda, e io faccio parte di una di queste. Hanno chiamato persone importanti per far crescere la squadra e Pat Symonds, il direttore tecnico, che è stato il primo arrivo e sicuramente ha fatto un lavoro molto importante“, ha concluso Massa.
Eleonora Ottonello
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