Massa: “Domani vedremo il vero potenziale”
Il brasiliano della Ferrari spiega che il caldo ha condizionato le libere
Felipe Massa ha chiuso 11° la FP2 a Barcellona, completando 56 giri nelle libere, pari a 260 km: ma il brasiliano spiega che i veri valori si vedranno soltanto domani in qualifica.
“E’ stata una giornata molto calda, che ha messo a dura prova gli pneumatici. Abbiamo lavorato tanto sulle novità che avevamo a disposizione da questo fine settimana e, a prima vista, i risultati sembrano essere positivi”, ha spiegato il brasiliano. “Soprattutto questa mattina ci siamo dedicati al confronto fra varie configurazioni mentre nella sessione pomeridiana ci siamo concentrati principalmente sull’assetto e sul comportamento delle gomme. Impossibile fare un paragone con i risultati dei test di quest’inverno perché le condizioni dell’asfalto, a causa delle temperature molto diverse rispetto a quest’inverno, sono completamente cambiate. Ora dobbiamo mettere insieme tutto il meglio del nostro potenziale e prepararci bene per le qualifiche e la gara. Domenica, se dovesse fare così caldo, sarà una corsa ancora più faticosa del solito, soprattutto a causa del degrado degli pneumatici.”
La F2012 pare soffrire molto le gomme Soft e invece andando molto bene con la mescola più dura, e questo all’opposto di quanto accadeva lo scorso anno. Basta vedere la differenza di prestazioni avuta da Fernando Alonso: leader al mattino con le dure, solo 14° con le morbide. “Un venerdì ancora più intenso per tutta la squadra, che arriva da una serie di giornate altrettanto intense, sia in pista, con la tre giorni di prove al Mugello, sia in fabbrica, dove tutti hanno lavorato con straordinario impegno per portare qui quanti più pezzi nuovi possibile”, ha spiegato Pat Fry, capotecnico del Cavallino. “Nelle due sessioni abbiamo privilegiato il lavoro di valutazione e di confronto fra tutte le soluzioni a disposizione rispetto alla tradizionale preparazione di un weekend di gara. Non è mio costume dare dei giudizi a caldo sulle novità: alcune rispondono pienamente alle aspettative, altre meno. Ora dobbiamo analizzare tutto con freddezza, tirare fuori il meglio da quello che abbiamo a disposizione e metterlo in macchina. Sicuramente il bilanciamento della vettura sembra essere migliore sulle Hard rispetto alle Soft e così si spiega in parte il fatto che non abbiamo migliorato in maniera significativa i nostri tempi nel passaggio dall’una all’altra mescola, senza però dimenticare che Fernando ha avuto sempre traffico quando aveva il treno di Soft nuovo. Dobbiamo comunque lavorare molto per sistemare la vettura in modo da poter sfruttare al meglio il potenziale anche con queste gomme. Tutto sommato, penso che possiamo dire di aver fatto un passo avanti ma quanto grande sia rispetto alla concorrenza lo sapremo esattamente soltanto domani”, ha concluso il tecnico della Rossa.
Lorena Bianchi
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