Marchionne: “Cambi radicali alle regole già dal 2016 avrebbero creato problemi”
Il Presidente Ferrari non esclude un ritorno dell'Alfa Romeo in F1
La Ferrari è stata una delle scuderie a votare contro la rivoluzione regolamentare già a partire dal 2016, in particolare per quanto concerne il potenziamento del propulsore a 1000 cavalli.
A dichiarlo ai media presenti a Barcellona per i test del Montmelo il Presidente della Rossa Sergio Marchionne.
“E’ bene non confondere quello che facilmente poteva essere modificato tra questo e il prossimo anno, con ciò che invece è meglio rimandare al 2017 – le parole del manager – Simili cambiamenti, come l’intervento sulla power unit, apportati nell’immediato avrebbero causato parecchi problemi di gestione a noi, piuttosto che alla Mercedes. A fronte di ciò abbiamo deciso di rivedere questo punto e la dimensione di ruote e telaio più avanti. Ovviamente sulla carta qualunque soluzione diventa semplice da adottare, ma poi è quando si deve trasformare l’idea in realtà che inizia il difficile. Ci vuole tempo”.
A proposito invece del marchio Alfa Romeo sulla livrea della SF15-T l’italo-canadese ha spiegato: “Stavo visitando il nostro museo quando mi sono accorto della vicinanza emotiva e storica dei due nomi. Chissà forse un giorno la Casa del Biscione tornerà a pieno titolo nel Circus…”.
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