Marc Gene: “Se Alonso è contento, allora ha preso la decisione giusta”

Prima di abbandonare Maranello e svelare al Circus che la McLaren Honda sarebbe diventata la sua nuova casa, Fernando Alonso era sulla bocca di tutti. Anche ora che il Mondiale 2015 è entrato nel vivo, il pilota spagnolo rimane in cima alla lista degli argomenti preferiti da paddock.

Ogni giorno colleghi ed ex colleghi analizzano la sua scelta, esprimendo il proprio giudizio in merito al fatto se Alonso abbia fatto bene o meno a lasciare la Rossa, per imbarcarsi in una nuova avventura con McLaren.
Le difficoltà incontrate finora da quelli di Woking, e la frustrazione che spesso accompagna i due piloti, alle prese con una vettura che rispetto ai test invernali è sì migliorata, ma che ancora non è in grado di garantire se riuscirà a tagliare il traguardo o persino ad uscire dai box, contribuiscono a fomentare i commenti. Sono in molti infatti a pensare che Alonso avrebbe fatto meglio a tenersi stretto il suo posto alla Ferrari, specialmente alla luce dei recenti successi del Cavallino.

L’iberico però non si scompone, schiva indenne qualsiasi frecciata e va avanti con il suo lavoro, senza perdere ad ogni intervista l’occasione per ricordare quanto sia invece felice e soddisfatto della sua scelta.
Mika Hakkinen, in verità un po’ perplesso del fatto che un vincente come Alonso al momento abbia preposto il compito di aiutare il team a crescere, piuttosto che pensare ad arrivare davanti, gli suggerisce di “avere pazienza”. Jacques Villeneuve invece non usa mezzi termini e sentenzia: “Ha sbagliato a lasciare la Ferrari!”.

Ma dalla parte di Fernando si è schierato proprio qualcuno della Ferrari: il test driver Marc Gene, per nulla concorde con chi sostiene che la scelta di Alonso sia stata degna di un kamikaze piu’ che di un samurai.
“I risultati non sono tutto”, ha commentato il collaudatore spagnolo a Diario Sport “specialmente se si considera il lungo periodo. Per esempio, personalmente oggi prendo le mie decisioni non solo considerando i risultati, ma sopratutto dove voglio essere”, ha spiegato il pilota quarantunenne, impegnato inoltre con il team Peugeot Le Mans.
“Solo il tempo ci dirà se il livello dei suoi frutti sia giusto o sbagliato e quale sarà il suo grado di soddisfazione personale”.

“Se Fernando ha detto di essere contento dove si trova allora è chiaramente una decisione che voleva prendere. Se ci focalizziamo su quanto visto finora chiaramente l’opzione migliore era rimanere in Ferrari“, ha aggiunto Gene. “Ma credo che la sua scelta si sia basata sul medio termine. Nessuno l’ha forzato. E’ una decisione che ha preso da solo e sulla quale ha riflettuto a lungo e con attenzione”.

Nonostante appoggi la scelta del suo connazionale, lo stesso Gene è rimasto comunque molto colpito dall’improvvisa rinascita del Cavallino Rampante.
“In 15 anni di F1 non ho mai visto un recupero così repentino, da un anno all’altro, senza un cambio nei regolamenti”, ha ammesso il commentatore di Sky.
Un balzo talmente grande che la possibilità di combattere con Mercedes per il Mondiale 2015 non è stata esclusa a Maranello.
“Se continuiamo a migliorarci con questo passo siamo decisamente in tempo per combattere per il titolo iridato”, ha azzardato Gene. “Non era il nostro obiettivo a inizio stagione e sappiamo di non essere i favoriti, ma siamo quantomeno vicini a sufficienza per provarci”, ha concluso il pilota della Rossa.

Nina Stefenelli