F1 | Ferrari, Leclerc in seconda fila a Spa: “Aggiornamenti bene sin da subito, ma sono piccoli passi”

La terza posizione in qualifica al Gran Premio del Belgio ha sorpreso Charles Leclerc, che alla vigilia non si aspettava di fare meglio della quarta piazza. Il pilota della Ferrari ha invece chiuso alle spalle delle due McLaren, mostrando una SF-25 migliorata grazie anche agli aggiornamenti portati a Spa. Il monegasco però si è distinto finalmente nel suo fondamentale migliore, ovvero il giro secco, ma è consapevole del fatto che il distacco resta comunque significativo e che le condizioni meteo potranno cambiare il quadro della gara.

“Pensavamo di essere in quarta posizione, con un distacco più ampio – ammette l’alfiere della Rossa. Alla fine la distanza è rimasta, ma leggermente minore, e questo è un segnale positivo. Gli aggiornamenti hanno funzionato sin da subito, anche se da ieri a oggi abbiamo dovuto lavorare su alcuni dettagli. È stato un buon giro, credo di aver estratto quasi tutto il potenziale della macchina. Sono soddisfatto, ma è solo la terza posizione. Vedremo domani cosa potremo fare in gara”.

Riguardo ai progressi della monoposto, Leclerc ha spiegato che si tratta di miglioramenti marginali ma significativi nel complesso: “Spesso si tende a enfatizzare molto, ma si tratta di piccoli passi. La sensazione è diversa e la direzione è quella giusta. Anche la McLaren ha portato aggiornamenti e ha fatto un ulteriore passo. Ridurre il gap resta difficile, ma stiamo lavorando bene come squadra e dobbiamo continuare così”.

Sull’eventuale variabile pioggia in gara, Leclerc ha mostrato qualche perplessità: “Ne abbiamo parlato già nell’ultimo weekend, al momento il bagnato non è il nostro punto di forza. Facciamo fatica, ma ogni fine settimana è diverso. Capirò meglio dove siamo solo dopo i primi giri. Proverò a guardare avanti invece che negli specchietti, ma tutto dipenderà dalle sensazioni in pista”.

Infine, il pilota Ferrari ha fatto un bilancio più ampio sul suo feeling in qualifica: “È stato un weekend più costante. In qualifica i tempi sono arrivati con più facilità. Storicamente è sempre stato uno dei miei punti forti, ma quest’anno ho faticato di più a mettere tutto insieme. Questa volta è andata meglio, anche perché il grip a Spa è davvero alto, per tutti. Dovremo confermarlo anche su piste meno favorevoli”.