La Toro Rosso lavorerà sulla monoposto 2016 per 24 ore al giorno

La factory di Faenza non si fermerà mai nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio

La Toro Rosso lavorerà sulla monoposto 2016 per 24 ore al giorno

Un full immersion di due mesi e mezzo per “partotire” la STR11. La Toro Rosso, pur di essere pronta per i primi test invernali fissati per il 22 febbraio a Barcellona, ha statuito un piano di lavoro di ventiquattr’ore su ventiquattro, una novità assoluta per rimediare al ritardo dovuto all’incertezza circa il motorista 2016.

Solo negli ultimi giorni, infatti, Faenza ha avuto la certezza di montare la PU Ferrari al posto di quella Renault, e adesso bisogna adattare la prossima monoposto al nuovo motore, totalmente diverso dall’unità di potenza francese utilizzata nel 2015. L’unico periodo di sosta saranno i dieci giorni di chiusura obbligatoria nel periodo natalizio.

“Abbiamo dovuto pianificare daccapo il processo produttivo e abbiamo deciso di organizzarci con tre turni di lavoro che si alterneranno senza soluzione di continuità sette giorni su sette per ventiquattr’ore ha spiegato ad Autosport il team principal Franz Tost Vogliamo riuscire ad essere in pista ai primi test. E’ la prima volta che dobbiamo tenere questo ritmo di produzione per la durata di quasi tre mesi, solitamente è una cosa che può accadere gli ultimi giorni di febbraio, ma non tanto tempo prima. Per far fronte a ciò ho dovuto firmare un bel po’ di contratti di lavoro…”

Antonino Rendina

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