La Renault vorrebbe riaprire il programma indirizzato ai giovani

Nell’ultimo periodo il nome Renault è stato fatto solo per criticarne l’affidabilità del motore o legarlo alla Toro Rosso per un probabile acquisto.

Oggi invece è il suo piano di riabilitazione della “driver academy” ad averlo riportato nei discorsi.

“Il nostro obiettivo è restare nel mondo delle monoposto e se possibile della F1, però dobbiamo trovare un modo meno dispendioso a livello economico e più efficiente – ha spiegato a motorsport.com il direttore generale Cyril Abiteboul – Per quanto mi riguarda sono un fan dei programmi indirizzati ai giovani e infatti in passato ne avevamo uno, solo che forse era troppo ambizioso”.

“Molti avvicinano il nostro marchio ad Alonso, che in effetti abbiamo lanciato, ma anche Hamilton è un nostro prodotto. Siamo stati noi infatti a dargli la chance di emergere nelle competizioni nella Formula Renault. Per questo dovremmo credere di nuovo in un progretto del genere – ha proseguito – Al momento stiamo valutando se abbandonare il finanziamento della 3.5, format ormai troppo costoso seppur con grosso seguito, per legarci alla GP2 se dovesse essere trasformata in F2”.