La McLaren non si aspetta altre provocazioni razziste nei test spagnoli

La McLaren non si aspetta altre provocazioni razziste nei test spagnoli

Per la prima volta da quando sono esplosi casi di razzismo sulle tribune del tracciato di Montmelo', Lewis Hamilton tornera' in pista in Spagna nei test odierni di scena a Jerez. La McLaren ha programmato tre giorni di lavoro per il ventitreenne britannico, per i quali il vice-presidente di Mercedes-Benz motorsport Norbert Haug non prevede altri problemi: “Siamo dell'opinione che ciascun tifoso sapra' comportarsi come deve” – ha riferito il manager tedesco alla Bild – “Per quanto ci riguarda, cio' che e' accaduto e' ormai alle nostre spalle e la stragrande maggioranza del pubblico si e' sempre comportata correttamente”.

Haug ha anche affermato che la squadra non ha organizzato alcune disposizione supplementare per la sicurezza, e che Lewis Hamilton non sara' protetto da alcuna guardia del corpo: “La vigilanza e' un aspetto che riguarda il personale della pista. Da parte nostra non ci sara' nessuna iniziativa particolare, ma osserveremo molto attentamente lo sviluppo della situazione e lo stesso fara' la FIA”.

(g.08)

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