La coreana Hyundai non è interessata alla F1

Le probabilità che la Hyundai entri nel circus della F1 in un prossimo futuro diminuiscono. Anni fa, l’azienda automobilistica coreana – attualmente la quinta più grande al mondo, comprendendo anche la Kia – era stata legata al nome Minardi, quando Paul Stoddart aveva venduto il team con sede a Faenza.

E un membro della compagnia situata a Seoul aveva affermato nel 2006: “Siamo in trattative con Bernie Ecclestone”.
Un’altra multinazionale coreana, la Samsung, è stata legata alla F1, come sponsor; e adesso sembra essere tornata tempestivamente sulla scena per il gran premio inaugurale del paese questa settimana nel sud ovest della provincia di Jeollanam-do.
L’economia della Corea del Sud si è dimostrata alquanto resistente nei confronti della crisi finanziaria globale, e il vicepresidente della Hyundai, Chung Eui-sun, ha detto che la priorità della sua azienda è quella di migliorare l’immagine del suo marchio nel mercato europeo.
“I gran premi potrebbero rappresentare un ottimo espediente per diventare un marchio di prima categoria, ma la Hyundai semplicemente non è interessata alla Formula Uno” ha dichiarato un rappresentante della casa automobilistica coreana, rimasto anonimo, alla Reuters news agency.
“Richiederebbe un progetto a lungo termine per parecchi anni all’azienda, un cammino pieno di dubbi; dubito che la Hyundai possieda questa pazienza” ha aggiunto, infine, la fonte.

Davide Cantire