Intervista esclusiva a Pastor Maldonado

Quattro chiacchiere con il pilota venezuelano al Mugello

Intervista esclusiva a Pastor Maldonado

In occasione dei test collettivi del Mugello abbiamo incontrato Pastor Maldonado nel Paddock e abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con il pilota della Williams. Eccola a voi. A breve online il video dell’intervista!

Prima di tutto, Pastor, ti aspettavi un inizio di stagione così forte con la tua Williams?
PM: «Sì, penso che abbiamo lavorato così intensamente per questa stagione che ce lo meritiamo, e ancora molto di più, C’è da lavorare, certo, ma la macchina è nata abbastanza bene, soprattutto in gara. Dobbiamo migliorare un po’ in qualifica, e stiamo lavorando anche su altri punti. Il punto debole della macchina, per così dire, perché comunque andiamo bene, è la qualifica. Sappiamo come reagire e stiamo lavorando fortissimo».

Ecco, la prestazione in gara. Come collochi la tua Williams in una immaginaria graduatoria sul passo in gara?
PM: «Siamo tra i migliori, non solamente su ritmo e passo ma anche per quel che riguarda la consistenza. Il degrado nelle gomme non è alto, è molto contenuto, merito del team e del modo di guidare la macchina, siamo molto contenti di come abbiamo iniziato. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma siamo soddisfatti dei progressi e andiamo avanti così».

E ora che arriveranno le gare calde, in cui l’usura delle gomme sarà un fattore chiave, per voi ci sarà da divertirsi, dunque…
PM: «Penso di sì.. speriamo! Da Barcellona tutto riprenderà da zero, tutti porteranno evoluzioni aerodinamiche, nuove cose, vedremo come ce la caveremo. Ci aspettiamo molto da questa macchina e da questa stagione».

Che obiettivi ti poni per il 2012? Un podio?
PM: «Mah, è sempre difficile fare queste previsioni in Formula 1. Tutto cambia molto velocemente, ma speriamo di fare bene, di crescere durante la stagione e di essere ogni volta più competitivi. Come ti ho detto abbiamo ora un passo per essere nei primi cinque. Vedremo con gli sviluppi dove arriveremo».

Un’ultima cosa, Pastor. Pensi ancora all’incidente in Australia?
PM: «No, no, è dimenticato. E’ stato un peccato, potevamo fare punti importanti. Ma le gare son così, pazienza, bisogna guardare avanti».

F1grandprix.it

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