Il podio in Giappone non conferma Kobayashi in Sauber

Il Gran Premio del Giappone sicuramente rimarrà nella mamoria di Kamui Kobayashi. Il driver Sauber ha conquistato il terzo gradino del podio, per la gioia del pubblico di casa,resistendo agli attacchi nel finale di Jenson Button. Un ottimo risultato che, però, non assicura la permanenza del driver nipponico in Sauber anche per il prossimo anno.

Ad affermarlo è stata la CEO della Sauber Monisha Kaltenborn. “Per noi non è cambiato molto e non sarebbe cambiato molto se non fosse riuscito ad ottenere un buon risultato – ha spiegato -. Stiamo per prendere la nostra decisione, ma già conosciamo i punti di forza di Kamui: quindi non abbiamo bisogno di questo tipo di risultati per effettuare la scelta”.

“Per lui comunque è importante mostrare questo tipo di performances vista la sua posizione in carriera: la stagione non è stata semplice – ha proseguito la Kaltenborn -. Bisogna però fare attenzione: ha dimostrato un ottimo trend nelle qualifiche rispetto alle gare dove, invece, è anche stato sfortunato. In Giappone ha colto l’attimo”, ha concluso.

Con l’approdo di Sergio Perez in McLaren, si libera un sedile. Il nome in pole pare essere quello di Nico Hulkenberg, ma tra i nomi accostati alla Sauber spiccano anche quelli di Charles Pic e Jaime Alguersuari.

Lorenza Teti