I team FOTA non accettano il tetto sui budget

Per alcuni la giornata di ieri ha segnato l'inizio della fine delle ostilita' in Formula 1, ma in verita' i team ribelli non sono neanche vicini all'accettare l'introduzione del tetto ai budget in Formula 1.

Stefano Domenicali, team boss della Ferrari, ha chiarito oggi che la FOTA "non intende assolutamente accettare" l'idea di Max Mosley sul tetto ai budget.

Ad eccezione della Williams, sospesa in settimana dalla FOTA, tutti gli attuali team di F1 hanno presentato ieri una richiesta di iscrizione "condizionale" alla FIA. La Federazione, comunque, non accettera' automaticamente le richieste dal momento che i team hanno dichiarato che le loro iscrizioni saranno valide solo se le regole proposte per il 2010 saranno abolite.

Domenicali ha spiegato che i team vogliono che le regole 2009 vengano modificate in base ai suggerimenti della FOTA. Sembra quindi improbabile anche il vociferato tetto al budget di 100 milioni, da portare a 45 nel 2011.

L'italiano ha dichiarato che i team voglioni invece tenere sotto controllo in modo autonomo i budget, mentre ai piccoli team sono state offerte misure per ridurre i costi come i motori clienti e i cambi a 6,5 milioni.

Una delle nuove regole proposte e' di limitare a 10 il numero di ali sviluppate in ogni stagione.

"Ci sono molti altri punti, ma al momento preferiamo non scedere in ulteriori dettagli dato che siamo in trattativa con la FIA".