Horner: “Abbiamo preso un azzardo in Cina”
Il capo della Red Bull spiega la discreta gara di Webber e Vettel
La Red Bull in Cina fa brutte qualifiche, parte malissimo, recupera fino a sfiorare il podio e conclude con un quarto posto con Mark Webber e un quinto con Sebastian Vettel che portano buoni punti, in attesa di fare finalmente il salto di qualità in questa stagione.
“E’ stata una gara molto impegnativa e ricca di azione”, ha spiegato il team principal della scuderia austriaca, Chris Horner. “Vedendo da dove siamo partiti e dove eravamo al primo giro, abbiamo dovuto affrontare alcune difficili decisioni strategiche. Siamo stati i primi a fermarci con Mark, che aveva una tattica molto aggressiva. Ci siamo fermati presto anche con Sebastian e abbiamo diviso le strategie in quel punto, con tre stop per Mark e due sole soste per Seb. La gara ha cominciato a risollevarsi in quel momento”.
Le due RB8 correvano con configurazioni molto diverse, con Webber che ha usato la nuova versione dello scarico posizionata più avanti, mentre Vettel ha utilizzato la versione impiegata nei test pre-stagionali a Barcellona. “Il nostro passo di gara era abbastanza forte e abbiamo raggiunto le McLaren”, ha continuato Horner. “Purtroppo, la parte anteriore sinistra del pneumatico sulla vettura di Sebastian si è deteriorata, probabilmente nei giri dietro a Kimi Raikkonen e non ha potuto far nulla per difendere le sue posizioni: tuttavia, dopo essere stato 15 ° al primo giro, chiudere quinto è un buon risultato. Mark invece è andato lungo mentre lottava con Lewis Hamilton, e non ha potuto lottare per la terza piazza. Tuttavia, è stato un buon bottino di punti. Faccio le mie congratulazioni a Nico Rosberg e alla Mercedes per la loro vittoria qui in Cina”, ha concluso Horner.
Nel Campionato Costruttori la Red Bull è seconda con 64 punti, a 24 lunghezze dalla leader McLaren.
Lorena Bianchi
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