Hamilton: “Oggi è un giorno speciale”

Gasato dal supporto dei fan, il britannico della Mercedes ha centrato la pole a Silverstone

Hamilton: “Oggi è un giorno speciale”

A Silverstone è stato il più veloce quando era il momento di esserlo Lewis Hamilton. Dopo aver lasciato spazio a Nico e alle Ferrari al venerdì, il britannico della Mercedes si è intascato la pole position nelle Qualifiche del sabato, con il miglior tempo di 1:32.248.
Nella gara di casa Lewis non si farà di nuovo cogliere di sorpresa come successo in Austria, ma allo stesso tempo Nico non vorrà di certo perdere un’altra occasione per avvicinarsi al suo rivale numero uno. Sarà una dura lotta. Staremo a vedere.

“Oggi è un giorno speciale. E’ speciale quando ottieni la pole a casa tua”, ha esordito soddisfatto il campione del mondo in carica. “Ci sono così tante persone venute a vedermi che mi sento davvero motivato, per questo è particolarmente speciale per me aver fatto la pole. In generale e fino a qui non è stato un weekend filato via liscio, visto che ho faticato un po’ con set up e bilanciamento della monoposto. Ho fatto una modifica alla macchina per la Qualifica il che forse non è stato spettacolare dal punto di vista del giro ma speriamo lo sia per la gara. Comunque sono estremamente contento e una volta arrivato in Q3 non potevo che andare a prendermi quel giro veloce. Quindi avanti così, sono davvero felice e anche mio fratello che è qui lo è con me. Un grande grazie a tutti per il supporto”.

Hamilton, che domani potrebbe eguagliare Mansell e Jim Clark se dovesse vincere il suo terzo GP di Gran Bretagna, è poi tornato a parlare del supporto dei suoi fan: “Certamente sono fortunato ad aver già vinto due volte qui e questo potrebbe quindi rendere le cose più facili. Il supporto dei fans poi qui è spettacolare ogni anno che passa. Le bandiere, gli striscioni, i cappellini, i messaggi che ricevo ogni giorno attraverso i social. Stavo rispondendo a qualcuno prima delle Qualifiche e hanno subito creato l’atmosfera giusta. Prima di mettere a segno il miglior giro o subito dopo averlo fatto con la coda dell’occhio ti guardi in giro e sai che i tifosi sono lì, proprio dietro di te. Spero che questa energia mi aiuti anche domani”.

E a proposito di pole position… “Non so cosa abbia fatto la differenza tra il 2014 e quest’anno. Di certo volevo migliorarmi questa stagione visto che partire dietro a Nico significava una gara più difficile da vincere. Quindi era sicuramente un punto cruciale ma non saprei dire dove sono migliorato. Qui a Silverstone il primo giro della Q3 è stato molto importante e in generale finora ho sempre fatto buoni giri in questa sessione. Nel corso delle Qualifiche ho avuto molto sottosterzo e anche il vento ha reso le cose complicate. Ma alla fine sono molto soddisfatto del mio giro, in particolare nel settore centrale. La mia parte preferita, quando passi dalla Copse e quindi le curve Maggotts e Becketts. E’ stato fantastico!”

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