Hamilton: “Da ragazzino mi sentivo come Senna”
A conquistare il pilota Mercedes l'aggressività e il coraggio del brasiliano
Da che ha messo i piedi in F1 ha continuato a propagandare il suo amore per Ayrton Senna.
Per questo motivo ad una decina di giorni dal GP del Brasile i media locali hanno chiesto a Lewis Hamilton, ora alla pari per numero di titoli iridati conquistati, delucidazioni sulle origini della vicinanza emotiva con il tricampeão.
“Non ricordo la prima volta che l’ho visto correre in tv. Avrò avuto quattro/cinque anni. So però che da quel momento ho iniziato a seguirlo assiduamente – ha spiegato a uol.com.br – I suoi video mi hanno ispirato. La sua storia, le sue radici conquistato. Non ho avuto la chance di assistere ad una sua gara dal vivo, ma in questo modo ho potuto ugualmente studiarlo e scoprirlo”.
“Apprezzavo molto il suo stile di guida. Almeno da fuori sembrava aggressivo e capace di azzardare manovre che lo collocavano ad un piano superiore rispetto alla concorrenza. In sintesi lo ammiravo perché mi sentivo come lui”.
Chiara Rainis
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